mercoledì 16 dicembre 2020

Probabile rinvio a giudizio per Sindaca e assessori: triste testimonianza di un fallimento totale

Leggiamo con dispiacere articoli di stampa che danno come probabile il rinvio a giudizio del Sindaco D'Ambrosio e della sua Giunta, insieme ad altri tecnici, per la questione del fontanello. Il dispiacere è dato dal fatto che come Lega (insieme al resto dell'opposizione), avevamo segnalato con spirito collaborativo all'  amministrazione comunale il clamoroso errore in cui stava cadendo; fummo derisi e sbeffeggiati: arrivò inevitabile la denuncia da parte del Comandante della Polizia Municipale (da poco assunto proprio dalla D'Ambrosio) tanta era l'evidenza delle irregolarità. La cosa più brutta è ciò che è stato fatto dopo per riparare il danno.... come spesso accade la toppa è stata peggio del buco. Le accuse se confermate sarebbero molto gravi e sarebbe comunque stato più corretto e onesto da parte del Sindaco non accanirsi, per una volta mettere da parte l' arroganza, fermarsi, chiedere scusa e collocare il fontanello (che sarebbe stato utile per tutti!) dove leggi e regolamenti lo consentivano; magari lasciandolo in Piazza Benedetto Croce dove era già stato programmato dalla passata amministrazione. Auguriamo naturalmente a tutte le persone coinvolte di uscire indenni da questa brutta storia, nella speranza che non ci siano altre vicende da cui sia lecito aspettarsi analoghi risvolti, che non danno certo lustro alla nostra Cittadina. Il Sindaco D'Ambrosio sembra tuttavia chiudere "in bruttezza" il suo mandato: a pochi mesi dalle elezioni comunali infatti questa amministrazione può contare su ben ZERO opere fatte, nonostante l'allentamento del patto di stabilità (dal 2016!) e la florida situazione patrimoniale del Comune ereditata dalla passata amministrazione. Un mandato questo che lascia ai cittadini un Comune distrutto e una struttura tecnica completamente devastata, con un fughe di personale evidentemente maltrattato, certificati medici a iosa e una barriera impenetrabile posta colpevolmente tra istituzione e cittadini. Buone Feste

Francesco Fagni e Simone Marconi

Gruppo Lega Altopascio



venerdì 25 settembre 2020

Altopascio: Lega primo partito in un centrodestra straripante: Ceccardi-Giani finisce 62% a 29%. Ora sotto con le comunali

Dopo le politiche del 2018 e le Europee 2019 la Lega fa di nuovo il pieno, risultando di gran lunga il primo partito ad Altopascio con il 32% dei consensi. "Continuano le soddisfazioni a livello elettorale, segno che il lavoro costante iniziato qualche anno fa sul territorio continua a dare ottimi frutti", dichiarano Simone Marconi e Francesco Fagni. "Un ringraziamento sincero va ai nostri concittadini che ripongono la loro fiducia in noi, dandoci ad ogni tornata elettorale enormi soddisfazioni che ci spronano ad alzare sempre l'asticella. Siamo già a lavoro per le imminenti elezioni comunali della prossima primavera" - continuano - "senza fughe in avanti e nel rispetto della coalizione di centrodestra con cui vogliamo condividere le scelte e il programma elettorale della prossima amministrazione. Siamo sicuri che la forza delle idee ed il coraggio di metterle in pratica ci condurranno alla riconquista del comune dopo i disastri della gestione D'Ambrosio. Nel lavoro di  questi anni sul territorio, a fianco dei cittadini, abbiamo raccolto molte istanze che adesso concretizzeremo in una proposta vincente per il nostro Comune, perchè pensiamo sia un nostro dovere lavorare tutti insieme per mandare a casa questa inconcludente amministrazione di sinistra, che ha chiacchierato tanto ma niente ha fatto in questi anni di governo.


Simone Marconi e Francesco Fagni

Gruppo Lega Altopascio

giovedì 3 settembre 2020

Ciao Myra, con te se ne va un pezzo di Altopascio.

I consiglieri comunali della Lega di Altopascio Francesco Fagni e Simone Marconi, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa della storica commerciante Diomira Maltagliati. "La scomparsa di Myra lascia un vuoto incolmabile nella vita di ogni altopascese che ha avuto la fortuna di conoscerla. Come consiglieri comunali ma soprattutto come cittadini, ci stringiamo a Pierluigi e ad Alessandro, nel ricordo di chi come pochi altri ha rappresentato la storia del commercio altopascese. Myra resterà nella memoria come uno dei personaggi più carismatici della storia del nostro Comune."

Francesco Fagni e Simone Marconi

lunedì 27 aprile 2020

Lega Altopascio: Il Comune approvi quanto prima il Bilancio di Previsione per il 2020! Quali problemi ci sono??

Ormai è passato anche aprile e del bilancio del 2020 ancora non c'è traccia. In un periodo in cui sarebbe opportuno parlare di bilancio consuntivo 2019 ad Altopascio la maggioranza ancora non riesce a predisporre il bilancio di previsione per il 2020. E' un atto fondamentale per la programmazione in condizioni ordinarie figuriamoci quest'anno con la condizione straordinaria che stiamo attraversando. Cittadini, commercianti e imprenditori hanno bisogno di risposte concrete, nero su bianco, con numeri reali per capire finalmente se possono contare sul nostro comune. Il nostro tessuto economico infatti è in grosse difficoltà e le famiglie stanno soffrendo a causa del fatto che molti lavoratori sono in cassa integrazione, tra l'altro ad oggi, senza riscuotere. Proclami se ne leggono tutti i giorni sulla stampa ma dei provvedimenti nessuna traccia. Tra l'altro questa maggioranza ha deciso di sospendere la democrazia visto che nell'anno 2020 non è stato convocato NESSUN consiglio comunale. Tutti i Comuni riuniscono il Consiglio (in questo momento in videoconferenza) per varare misure a sostegno dell'economia, tranne il nostro. Noi fin dall'inizio di questa pandemia abbiamo scelto la strada della collaborazione, anche se più volte non accettata e la convocazione del Consiglio Comunale ci permetterebbe di fare le nostre proposte come democrazia imporrebbe. Per Altopascio e per gli Altopascesi tutto ciò è ingiusto e intollerabile. Bisogna fare, e fare in fretta!

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega - Altopascio

sabato 18 aprile 2020

Il Comune raccolga il grido d'allarme dei commercianti altopascesi!

Siamo in emergenza coronavirus e da parecchie settimane ormai le attività altopascesi di conseguenza, restano chiuse. Ci saremmo aspettati da parte dell'amministrazione comunale tutta una serie di provvedimenti a sostegno del settore, interventi che riteniamo fondamentali per la sopravvivenza del tessuto commerciale altopascese. Il 10 marzo scorso già presentammo un documento per incalzare l'amministrazione su questo tema; tanti comuni avevano infatti già preso provvedimenti, Altopascio no. La nostra proposta è rimasta naturalmente inevasa (e senza cortese risposta) e i cittadini hanno potuto vedere sui giornali solo i soliti proclami autoreferenziali dell'amministrazione su quanto fossero bravi e belli i nostri amministratori, ma non uno straccio di delibera in merito! Il niente assoluto. Abbiamo dato la nostra totale disponibilità, abbiamo scelto una linea soft fino ad oggi ma questo non può voler dire esimersi in assoluto dallo stimolare un Sindaco più che mai immobile, in un momento in cui servirebbe invece lavoro, sostegno, vicinanza e fiducia da dispensare a tutte le nostre attività economiche. Questo immobilismo è secondo noi ingiustificato. Alcune aziende hanno come sappiamo regalato le mascherine al Comune, mascherine che sono state distribuite dalle associazioni di volontariato - che ringraziamo ancora - a tutte le famiglie. Il virus inoltre ci ha colpiti fortunatamente in maniera moderata, anche rispetto a realtà vicine alla nostra, e i malati vengono curati a casa o negli ospedali per i casi più gravi. I controlli sul rispetto delle ordinanze governative sono effettuati dalla Polizia Municipale, anche se con grande fatica visto il numero degli agenti che è ridotto all'osso. Quali sono allora gli ostacoli del Sindaco e della sua Giunta nel prendere quei provvedimenti indispensabili per la propria comunità? Ieri, a più di un mese dalla nostra mozione, arriva il giusto comunicato del Centro Commerciale Naturale che implora il Sindaco D'Ambrosio di prendere con urgenza quei provvedimenti che parecchi comuni hanno messo in campo da tempo. Risulta evidente ancora una volta il totale scollamento tra l'amministrazione comunale e le realtà locali. I commercianti di altopascio e frazioni dal canto loro, hanno ancora una volta dato esempio di vivacità e operosità, impegnandosi ad esempio nelle consegne a domicilio e hanno dato testimonianza di grande compattezza, sostenendosi reciprocamente nelle iniziative di ognuno. Tutto questo patrimonio non può continuare a prendere mazzate e a sopravvivere nell'indifferenza dell'amministrazione comunale, che in questi giorni ha trovato solo il tempo per deliberare in giunta il completamento del pagamento dei "festeggiamenti natalizi", altra beffa per le attività del nostro CCN.

I gruppi consiliari Lega e Insieme per Altopascio

sabato 28 marzo 2020

Grazie alle aziende di Altopascio per la fornitura delle mascherine. La Lega mette a disposizione i suoi militanti per la distribuzione.

Leggiamo con soddisfazione e commozione dalla pagina Facebook del Sindaco D'Ambrosio di alcune aziende altopascesi che hanno messo a disposizione migliaia di mascherine (o tessuto per comporle), per l'intera nostra popolazione. Ci uniamo ai doverosi ringraziamenti quindi al CZ STORE, a GIANNINO DISTRIBUZIONE, a PEUTEREY e a Daniela e Catia (le due sarte che le stanno preparando) e a tutte le associazioni che si occuperanno di distribuirle. In questo momento così drammatico per il nostro Paese crediamo che la politica debba fare la sua parte, astenendosi da critiche che allorchè giuste, intralcerebbero i lavori di tutti gli addetti all'emergenza, primi tra tutti i Sindaci, uomini e donne in trincea spesso con pochissimi mezzi a disposizione. In quest'ottica di collaborazione, la Lega di Altopascio vuole fare la sua parte, mettendo a disposizione del Sindaco e dei cittadini altopascesi i suoi militanti, per aiutare nella distribuzione delle mascherine, distribuzione che potrebbe così avvenire in maniera ancor più rapida. Attendiamo un cenno da parte del Sindaco al quale presentiamo anche formalmente, la piena disponibilità del nostro movimento locale. L'Italia ce la farà, Altopascio ce la farà...lavoriamo tutti insieme perchè questo possa avvenire nella maniera più rapida possibile, poi torneremo a litigare sulle vicende che a tutti noi stanno a cuore.

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega Nord Altopascio

giovedì 5 marzo 2020

Sottopasso ferroviario di Altopascio: quattro anni di bugie, trionfalismi fuori luogo ed errori evidentissimi

Sembra non aver mai fine la tiritera riguardante il raddoppio ferroviario e quindi la risoluzione della questione del sottopasso ferroviario altopascese. Il Sindaco D'Ambrosio e il suo Vice (che ricordiamo annunciarono in pompa magna che la partenza dei lavori sarebbe avvenuta nel 2018...) in 4 anni  hanno imbottito i giornali di bugie e trionfalismi, per coprire tutte le falle di un progetto che hanno voluto ingoiare senza batter ciglio. Dicevamo fin dall'inizio che questa elaborazione, così com'era stata concepita da RFI non stava in piedi; dicevamo che mancava di tutta una parte di studi collaterali e di dati che ritenevamo essenziali invece, per capire come poter superare i vari problemi di dislivello, di pericolosità idrogeologica, di raggi di curvatura e di vicinanza dalle abitazioni. Ci fu risposto che RFI disponeva di fior fior di Ingegneri e Architetti e che non potevamo esser certo noi a sindacare il lavoro che avevano svolto. Il fatto però è che noi a differenza loro, conosciamo bene il nostro territorio, le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Venerdi 29 settembre 2019 poi, gli amministratori altopascesi furono invitati a Roma per partecipare alla seduta del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (organo prettamente tecnico che ha il compito di valutare la correttezza e la completezza dei progetti di così grande portata) insieme agli altri sindaci dei comuni attraversati dalla tratta del raddoppio, seduta nella quale si sono visti respingere sonoramente quello che è stato reputato non un progetto esecutivo, come avrebbe dovuto essere, ma piuttosto poco più di una bozza di progetto. Le obiezioni? Le stesse che sia noi che il Comitato nato appositamente avevamo cercato invano di suggerire all'amministrazione comunale per mesi e mesi! Naturalmente tutto questo noi non lo abbiamo saputo dal Sindaco di Altopascio ma da quello di Pescia, che in una riunione pubblica (alla quale abbiamo partecipato), ha voluto raccontare ai propri cittadini lo stato dell'arte, dicendosi pronto a tutto perchè i lavori venissero effettuati nella giusta maniera, al contrario di quanto fatto invece da D'Ambrosio e Toci. Oggi scopriamo che i due amministratori altopascesi si recheranno di nuovo in Regione, per "confrontarsi sulle nuove ipotesi formulate da RFI": "ancora?" ci chiediamo. Dovremo subire ancora ipotesi che non vengano dal territorio, ma che invece un Ente terzo vuole propinarci a suo uso e tornaconto? Questa è un'occasione unica per il nostro comune: il mancato interramento della ferrovia a Montecatini infatti, rende disponibili per noi quei milioni di Euro che possono consentire ad Altopascio di risolvere il problema definitivamente. Perchè non cogliere l'occasione per passare alla storia ma accontentarsi invece del primo pastrocchio buttato sulla carta? In attesa del terzo lotto della circonvallazione, che ad oggi però è ancora sottoposto alla realizzazione degli assi viari lucchesi (sui quali i comuni di Lucca e Capannori continuano ad azzuffarsi), la soluzione migliore per noi resta quella della bretella di collegamento tra la rotonda di Via Bientinese e la zona industriale del Turchetto. La realizzazione di quel tratto di strada, perfettamente finanziabile come opera collaterale al raddoppio ferroviario, consentirebbe di realizzare un superamento del passaggio a livello di Via Francesca Romea molto meno invasivo anche dal punto di vista dell'impatto ambientale, aspetto anche quest'ultimo, che sembra esser stato "dimenticato" nella progettazione di RFI.

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega Altopascio

venerdì 28 febbraio 2020

Finalmente! Buon lavoro al nuovo direttivo del CCN di Altopascio.

Accogliamo con grande piacere la notizia della rinascita del Centro Commerciale Naturale di Altopascio. Da troppo tempo i commercianti altopascesi sono abbandonati dall'amministrazione comunale e riteniamo per questo, sia ancor più fondamentale una riorganizzazione degli operatori del settore, riorganizzazione che quindi auspicavamo. Speriamo che questo sia un primo passo che ci possa portare a un' inversione di tendenza del commercio cittadino, visto che anche nelle ultime settimane abbiamo dovuto registrare la chiusura di un'attività in Piazza Tripoli. Cogliamo l'occasione quindi per fare i nostri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente Federica Benedetti Stefanini e a tutto il direttivo; mettiamo a disposizione tutta la nostra disponibilità (se richiesta e se gradita) e tutta la nostra più fattiva collaborazione.

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega Nord Altopascio