domenica 14 febbraio 2021

Anche Giani volta le spalle ai ristoratori. Menefreghismo o mancanza di coraggio? In tutti i casi è gravissimo

Non sono solito intervenire su fatti sovracomunali, c'è chi ha titolo di farlo e lo fa sicuramente in modo migliore confronto al mio. Ci ho pensato un paio di giorni prima di scrivere: primo perchè la rabbia era (è) tanta e avevo paura che questo mi facesse esagerare; secondo perchè in cuor mio credevo/speravo in un sussulto d'orgoglio del Governatore regionale. Vi dicevo che la rabbia è tanta perchè mi sono messo spesso nei panni dei tanti amici ristoratori che hanno ricevuto una nuova mazzata dopo essere stati surclassati, a mio modo di vedere assolutamente ingiustamente, per quasi un anno ormai (i veri assembramenti stanno altrove...vedi mezzi pubblici ecc...). L'indice RT è salito in Toscana è vero (anche se in maniera quasi insignificante) e il Comitato Tecnico Scientifico ha stilato regole ferree per quanto riguarda i limiti delle varie zone. Su questo avrei molto da dire ma sorvolo...in attesa e con la SPERANZA (ironia della sorte) che il nuovo Governo affronti il problema in maniera finalmente seria e ragionevole. Eccomi finalmente al nocciolo della questione. La Toscana è di nuovo arancione da oggi, DOMENICA, SAN VALENTINO. Per tanti ristoratori, ignari di quello che stava per accadere, c'era l'occasione per mettere in cassa qualche soldo alle soglie di una nuova (e ingiusta) chiusura. Bastava che Giani avesse il coraggio, la responsabilità e la consapevolezza di capire cosa stesse succedendo a queste realtà....e mettesse in campo quindi un provvedimento (motivabile in mille maniere!!) che facesse scattare la zona arancione da domani, lunedi. Cosa sarebbe mai successo? Quali contagi avremmo rischiato? Vi dicevo che a parer mio i ristoranti sono finiti assolutamente senza motivo nel mirino del CTS: al ristorante ognuno siede al suo posto, distanziato e "tutelato" in termini di sicurezza, grazie anche agli investimenti di questi mesi, investimenti che purtroppo si sono rivelati vani. Diciamoci la verità: cosa si sarebbe rischiato davvero? Nessuna tavolata ci sarebbe stata. San Valentino è la festa delle coppie; tavoli da due, nessun assembramento, distanze rispettate. Purtroppo niente di tutto questo è stato reso possibile, anche per l'immobilismo di un Giani che fino ad oggi si è distinto solo per l'incapacità di prendere alcun tipo di decisione. Facciamo anche due conti: un ristorante medio che riesce a metter sedute 30 coppie (60 persone) a pranzo e 30 a cena, avrebbe probabilmente racimolato a fine giornata (tolte le spese) più di mille euro..... un RISTORO, uno di quelli che fino ad oggi dal Governo, in molti casi, sono stati SOLTANTO PROMESSI.

giovedì 11 febbraio 2021

Incredibile! La Giunta rifiuta inspiegabilmente di pagare la fattura del Gas: arriva la stangata del Giudice e pagano gli altopascesi.

Arroganza e incompetenza: un mix costosissimo per gli altopascesi; i nodi vengono pian piano tutti al pettine ed il conto purtroppo è sempre più salato. Oggi scopriamo allora che ad agosto 2016 la nuova e fresca Giunta D'Ambrosio decide di rispedire al mittente una fattura della Diddi Srl, società che per contratto forniva Gas e quindi calore a SCUOLE e uffici comunali. La nuova e fresca Giunta, probabilmente sulle ali dell'entusiasmo elettorale, credette di fare un sensazionale scoop, fasullo, come quelli ai quali ci aveva abituati in campagna elettorale (e che sono proseguiti anche dopo purtroppo): IL CONTRATTO E' SCADUTO!! NON PAGHEREMO! Nel più ferreo e intransigente giustizialismo grillino. Verissimo, il contratto era scaduto, ma la giovane e fresca amministrazione ignorava, purtroppo per gli altopascesi, che trattavasi di servizi essenziali e in virtù del fatto che spesso si verificano ritardi nei subentri, la legge prevede che i relativi contratti siano automaticamente prorogati fino all'entrata del nuovo gestore del servizio stesso! Come in altre occasioni però, a niente servirono gli avvertimenti e i consigli dei tecnici comunali....erano arrivati gli intransigenti salvatori della Patria ai quali nulla sfugge! Peccato che la Diddi Srl sentendosi  vittima di un'ingiustizia, decide di andare per vie legali al fine di vedersi riconosciuti i propri diritti e guarda caso........ il Giudice gli dà ragione. Tutto previsto direte: certamente! Peccato che tutto questo protagonismo della nuova e fresca Giunta D'Ambrosio costa ai cittadini quasi 100.000 Euro di interessi, spese legali e cotillon a causa, rimarchiamo, soltanto di una scellerata e inspiegabile presa di posizione della Sindaca, nel portare avanti una posizione che il giudice ha sentenziato essere assolutamente IMMOTIVATA.
Sotto, gli articoli di approfondimento a nome di tutta la minoranza in consiglio comunale.

Francesco Fagni
Consigliere Comunale Lega - Altopascio


mercoledì 3 febbraio 2021

D'Ambrosio si appella a Poste Italiane: ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere

E' veramente incredibile come qualcuno in politica possa pensare di dire e fare tutto e il contrario di tutto. Non che questo ci meravigli ormai, l'esperienza di questa amministrazione ci ha abituati a non stupirsi di niente, ma pensiamo tuttavia che ci sia un limite alla decenza. Leggiamo di appelli del Sindaco D'Ambrosio a Poste Italiane per il ripristino degli orari pre-Covid per gli sportelli di Badia Pozzeveri e di Marginone, appello sicuramente condivisibile ma è il classico esempio di chi predica bene e razzola malissimo. Si fa portavoce la D'Ambrosio "delle richieste e delle istanze dei cittadini" e chiede un ampliamento degli orari e "un'adeguata dotazione di personale": benissimo! Ma che ne pensa lei delle istanze dei cittadini che la riguardano direttamente? Che ne pensa della sua scelta di inizio mandato di chiudere il Comune di sabato mettendo in difficoltà tutti i cittadini che hanno ancora la fortuna di lavorare nei giorni feriali? Che ne pensa di tutti gli ostacoli che un cittadino di Altopascio deve affrontare ad esempio, soltanto per ottenere la sua Carta d'Identità? Che ne pensa poi di tutti quei tecnici che hanno addirittura smesso di rivolgersi al Comune per le pratiche urbanistiche per l'impossibilità di parlare con qualcuno in presenza e che aspettano in Grazia il cambio di amministrazione nella prossima primavera? Che ne pensa dell'ufficio di ragioneria che si è svuotato rendendo necessaria una nuova consulenza esterna (Euro 30.000!!!! una vergogna) per la redazione del bilancio di previsione 2021 che è ancora in alto mare? Ufficio Tecnico distrutto, Ufficio segreteria svuotato, Ufficio Cultura inesistente, della ragioneria abbiamo detto...e in tutto questo il Covid non c'entra, perchè questa situazione si è creata prima e il Covid con le sue limitazioni ha soltanto fatto sì che i cittadini non potessero rendersene conto fino in fondo. Il fuggi fuggi generale dei dipendenti e i continui cambi della guardia nei punti cardine, hanno sfaldato la solidità di un Comune che era d'esempio e di conseguenza appetito dai dipendenti pubblici, che facevano di tutto per venirci a lavorare. Speriamo quindi che Poste Italiane raccolga l'appello del Sindaco, ma soprattutto che lei stessa raccolga tutte le lamentele dei cittadini che ha messo e sta continuando a mettere in difficoltà al di là di tutte le chiacchere che ci propina giornalmente sui giornali e sui social. Le resta poco tempo

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega Altopascio