Qui puoi leggere il Programma di Coalizione 2021-2026. La nostra proposta per far ripartire Altopascio!

 

 

 

LA POLITICA TORNA AI CITTADINI

 

                                          MAURIZIO MARCHETTI SINDACO PER ALTOPASCIO




 

 

 

PROGRAMMA PARTECIPATO

 

Elaborato, dopo una serie di colloqui mirati con i cittadini di Altopascio e con i membri delle liste che sostengono la candidatura a SINDACO DI ALTOPASCIO di MAURIZIO MARCHETTI


 

 

 

 

 

 

 

 

Il Comune è l’ente più vicino al cittadino: il legame con il territorio è e sarà il cuore del nostro fare, finalizzato a dare risposte certe e chiare alle domande dei nostri concittadini, nello spirito del rispetto delle regole e del comune senso della cosa pubblica.

 

 

 

 

 

I VALORI DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE:

 

Impegno: un lavoro serio e costante per nuove soluzioni.

 

Credibilità: fatti e non parole. Avanti con le priorità, con la garanzia di chi negli anni ha saputo mantenere la parola data.

Fiducia: la vostra fiducia è preziosa. Ne avremo cura.

 

Coraggio: al coraggio di osare. No all’immobilismo di questi 5 anni.

 

Innovazione: accompagniamo fianco a fianco i giovani, le famiglie e le imprese.

Passione: abbiamo Altopascio nel cuore; solo chi lo ama davvero può governarlo.

Solidarietà: rendiamo la cittadina davvero a misura di tutti gli altopascesi.

 

Trasparenza: responsabilità e comunicazione chiara.

 

Partecipazione: vicini alle esigenze dei cittadini, che saranno i protagonisti di ogni scelta.


 

 

 

 

 

 

 

PREMESSA: ALTOPASCIO CITTA' DI TUTTI

 

 

Altopascio deve tornare ad essere il LUOGO DI TUTTI. Dopo anni in cui la nostra città sembra aver smarrito la propria identità, Altopascio deve riabilitarsi e tornare a promuovere il senso di appartenenza alla propria storia, alla propria specificità. Ecco perché c'è la necessità di 'liberare' le forze migliori che ad Altopascio ci sono; saper fare di nuovo comunità, ascoltare, motivare, coinvolgere e realizzare insieme progetti, uscendo dagli schemi calati dall'alto che hanno snaturato il modo di amministrare il Comune, con gravi disagi per l'organizzazione e per i cittadini stessi. La struttura comunale deve tornare ad essere al servizio dei cittadini e per noi, in questo senso, è fondamentale la riapertura di tutti gli uffici comunali il sabato mattina.

 

 

La grande novità della nostra coalizione è dunque quella del RITORNO ALLA POLITICA.Perché la Politica, dopo l'ubriacatura dei 'nuovi' e dei 'giovani puri' al potere - che abbiamo visto all'opera e giudicato i risultati

- deve tornare; a patto che sia la miglior Politica, non fatta di slogan, luoghi comuni e parole d'ordine, ma che esprima COMPETENZA, ESPERIENZA, CONCRETEZZA e soprattutto la capacità di SAPER FARE LE COSE.

 

 

 

Perché questo è quello che dobbiamo fare: LE COSE. Anche con i partiti, certo, ma con partiti che esprimano, fin dalle liste elettorali, I BISOGNI E LE ASPIRAZIONI DEL TERRITORIO, LA CONCRETEZZA DELLA CONOSCENZA DEI PROBLEMI, LA CAPACITÀ DI SAPERLI RISOLVERE. La

coalizione che sostiene MAURIZIO MARCHETTI è ispirata a queste concrete e serie ragioni politiche che provengono dall'ascolto della gente, senza preconcette posizioni ideologiche.

 

 

La composizione delle liste è stata fatta secondo questa logica, in modo che ogni lista, pur con propria ispirazione politica o civica


orgogliosamente rivendicata, possa sviluppare le finalità di prendersi carico di una parte dei temi da affrontare, rappresentando nel loro insieme una squadra di governo per Altopascio.

 

·         Il percorso partecipato di questi mesi e settimane, assunto dalle liste come impegno di 'governance', si propone di riavvicinare i cittadini alla politica come gestione del bene comune e di fare perno sulle liste per avviare la preparazione di una nuova classe dirigente per il territorio. Nella redazione di queste note programmatiche ci siamo ispirati a criteri di concretezza e sobrietà e sull'esperienza delle amministrazioni guidate con successo dal sindaco Maurizio Marchetti.

 

 

·         Gli obiettivi e i programmi descritti di seguito sono frutto di un percorso di partecipazione che ha coinvolto la gran parte dei cittadini e degli attori del territorio, a partire dal mondo dell’associazionismo e del volontariato che, nei vari ambiti dove opera, rappresenta una risorsa unica ed insostituibile. Non è quindi un elenco di sogni, ma una precisa lista delle cose da fare, di cui tanto abbiamo bisogno, in questa fase di uscita dalla crisi sanitaria ed economica inflitta alle nostre comunità dalla tempesta COVID 19, dopo cinque anni in cui è prevalsa la linea dell’annuncio.

 

 

·         Nella visione del programma ci sono dunque tre direttrici principali:

 

         Altopascio città della NOVITA’ – rilancio economico, terziario, mobilità, impresa innovativa e sostenibile;

         Altopascio città di TUTTI – giustizia sociale con servizi al cittadino veramente fruibili da tutti, integrazione, sicurezza;

         Altopascio città della STORIA e della TRADIZIONE – cultura e partecipazione, memoria, promozione turistica e territoriale.

 

 

·         Per ogni direttrice del programma sarà attuata una strategia immediata di concretezza e organizzazione, che vedrà, nei primi 100 giorni, l'attivazione di gruppi di lavoro ad hoc per ogni tema, pensando subito a progetti concreti ed efficaci che possano essere posti immediatamente all'attenzione di ogni livello istituzionale (Provincia, Regione, Governo), in modo da attivare rapidamente piattaforme di finanziamento che deriveranno presto anche dal Recovery Plan.


 

 

IL PIANO PROGETTUALE:

 

Il nostro impegno è volto a creare una città su misura, con una programmazione ad ampio raggio che comprenda le priorità da affrontare nel breve e i progetti a lungo termine.

La base della programmazione deve rendere i servizi funzionanti e funzionali alle esigenze degli altopascesi.

Il nostro piano progettuale si articola in:

 

1.  Sicurezza e decoro urbano

 

2.  Lavoro, impresa, commercio e innovazione

 

3.  Ambiente, territorio e sostenibilità, cura e tutela del verde e degli animali

 

4.  Edilizia Privata ed Urbanistica

 

5.  Lavori Pubblici

 

6.  Cultura e Turismo

 

7.  Politiche sociali e scuola

 

8.  Sport

 

9.  Accessibilità e disabilità

 

10.   Sviluppo: Altopascio al tempo di internet e della nuova transizione digitale e ambientale

11.  Bilancio, Economia e Tasse

 

L’ordine delle tematiche non è gerarchico; ad ogni azione verranno dedicati lo stesso impegno e la stessa attenzione.

 

 1.     Sicurezza e decoro urbano


Il diritto alla sicurezza è uno dei fondamentali principi di cittadinanza. Il tema della sicurezza va affrontato con energia e con politiche e strumenti adeguati. Ultimamente il sentimento di insicurezza dei cittadini è aumentato, così come sono cresciuti lo spaccio di sostanze stupefacenti (che ormai avviene alla luce del sole) e gli altri reati contro il patrimonio e le persone, a cominciare dai furti in casa e dalle frequenti liti in zone pubbliche. Questo a causa di uno sgretolamento del Comando di Polizia Mancipale della nostra cittadina per via delle scelte dell’Amministrazione Comunale uscente che, nonostante i numerosi proclami assolutamente fuori luogo, ha visto un drastico calo di agenti nel quinquennio appena trascorso che sono passati dai 12 del 2016 ai soli 6 di oggi.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Riorganizzare il Comando di Polizia con l’ assunzione in pianta stabile di Agenti in maniera di garantire di nuovo il servizio puntuale, diurno e notturno sul territorio.

       Ricreare i dipartimenti interni di Polizia Municipale che abbiano professionalità e responsabilità specifiche (es. Ambiente, Sicurezza, Urbanistica).

       Migliorare e incrementare le attività di presidio del territorio stesso, incentivando il coordinamento e la collaborazione della Polizia Municipale con le Forze dell'Ordine dello Stato, per aumentarne la presenza e la visibilità sul territorio, ognuna nell’ambito delle proprie competenze.

       Dotare la Polizia Municipale di droni per il controllo del territorio: i velivoli da remoto saranno utilizzati anche per contrastare illeciti ambientali, discariche abusive e per presidiare dall’alto tutte le nostre area sensibili.

       Istituire la figura degli Ausiliari della Sicurezza con il progetto “Sicurezza Attiva”: una nuova modalità di controllo capillare del territorio, anche in collaborazione con le associazioni delle Forze dell’Ordine in congedo.

       Contrastare su tutto il territorio comunale lo stazionamento e la presenza di ogni mezzo (auto, caravan, tende, case mobili e con simili) fuori dalle


disposizioni   normative;   politica   già   attuata   dall’Amministrazione   di centrodestra in passato.

       Contrastare duramente l’accattonaggio.

       Estendere e potenziare l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza.

       Sviluppare progetti informativi e di protezione, a tutela della sicurezza di anziani e soggetti deboli contro truffe e raggiri.

       Sostenere con forza una Politica di tutela delle donne contro ogni violenza.

       Attuare nuove collaborazioni con l’Istituto Comprensivo di Altopascio per incontri sull’educazione civica e stradale.



 2.     Commercio ed Attività produttive

 

Riteniamo il commercio uno dei settori economici e strategici non solo per la posizione e per la tradizione del territorio altopascese ma anche per i valori di presidio del territorio e occupazionali. Occorre in questo senso uno slancio in avanti: riteniamo infatti fondamentale puntare sulla specializzazione e sull’eccellenza. Insieme agli operatori presenti nella nostra cittadina, il Comune dovrà mettere in atto tutte le iniziative utili a sostenere lo sviluppo intervenendo su viabilità, sosta, arredo urbano; sostenendo l’avvio di nuove attività e la qualificazione e specializzazione di quelle esistenti. Altrettanto importanti saranno l’individuazione di meccanismi premiali per le attività che punteranno sulla valorizzazione delle eccellenze nel settore dell’enogastronomia e dell’artigianato.

Sul nostro territorio si sono verificate diverse situazioni di crisi aziendali, situazioni che hanno necessità di un supporto concreto da parte dell’amministrazione, supporto che è del tutto mancato negli ultimi cinque anni. La nostra presenza sarà non da solo stimolo, ma parte attiva, sui vari tavoli.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Creare    e    sostenere    anche    con    fondi    comunali,    lo    sportello

Finanziamoci”; uno strumento agile che permetta agli imprenditori di


rinnovare e di sostenere la propria attività. Gli utenti potranno così ricercare ogni tipo di finanziamento disponibile al momento ed accedere ad ogni altra agevolazione.

       Proporre soluzioni favorevoli per attrarre nuove aziende sul territorio, anche con sgravi fiscali, per coloro che intenderanno recuperare immobili dismessi.

       Facilitare il cambio d'uso di locali/fondi nel centro storico per favorire coloro che vorranno aprire nuove attività, attraverso la riduzione delle imposte locali.

       Incentivare l’avvio d’impresa, per gli aspiranti o neo imprenditori (con imprese con meno di 2 anni di attività) under 35, che intendano avviare o abbiano avviato un’attività economica nell’ambito del Comune di Altopascio.

       Promuovere progetti dedicati al sostegno dei giovani nel campo lavorativo, come la creazione di servizi quali il co-working e il microcredito a sostegno delle start up giovanili.

       Attivare un tavolo di confronto con le Associazioni Imprenditoriali, per migliorare ulteriormente la qualità e la quantità dei servizi dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

       Prevedere incentivi all’imprenditorialità femminile, con sgravi fiscali ed un collegamento diretto con Unioncamere, per la ricerca di ogni possibile bando o finanziamento del settore interessato.

       Prevedere delle chiusure serali del centro di Altopascio nel fine settimana, in alcuni periodi dell’anno e collegate ad iniziative programmate, sperimentando così una sorta di area pedonale per incentivare l’afflusso di nuovi utenti a beneficio delle attività commerciali del centro di Altopascio.

 

 3.     Ambiente, territorio e sostenibilità; cura e tutela del verde e degli animali



Il principale problema ambientale del nostro Comune è la grave situazione in cui da anni vivono gli abitanti del centro abitato di Altopascio sotto il profilo della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico. Il grande traffico veicolare che insiste sullo snodo viario di Altopascio, attraversato anche dall’autostrada e che in gran parte percorre la via Francesca Romea, si dimostra la più significativa fonte di inquinamento del Comune.

Le criticità certificate dalle indagini delle autorità sanitarie condotte fin dagli anni novanta e che portarono all’istituzione dei primi provvedimenti di divieto al traffico dei mezzi pesanti, sono state nel corso degli anni successivi sempre confermate dalle indagini ARPAT, che addirittura nel campionamento effettuato con laboratorio mobile situato in via del Valico, e posizionato nel parcheggio dell’asilo comunale (e non sulla via Romea) concluse: “In generale si riscontra una notevole criticità legata al parametro PM 10 che ha misurato valori sensibilmente superiori a quelli del resto della rete...La vicinanza dell’autostrada A11 in generale, come già segnalato in passato da ARPAT, determina nell’abitato di Altopascio un incremento dell’esposizione di polveri sottili già presenti in maniera significativa nella piana lucchese”. La Piana non sta affatto bene, perché anche nel 2020 si è confermata la zona più inquinata in Toscana per le polveri sottili, con dati in peggioramento rispetto al 2019. Tali misurazioni peraltro vengono rilevate nel centro di Capannori, lontano da zone industriali e in assenza di traffico significativo. La situazione reale ad Altopascio è quindi assai più grave.

Nonostante i dati in peggioramento sui livelli di PM 10 segnalati dalle autorità sanitarie, l’attuale amministrazione in questi anni ha totalmente disatteso ogni vigilanza sul rispetto dei divieti al transito dei mezzi pesanti nel centro abitato ma non solo: non ha nemmeno ripristinato, come la Legge le consentiva dal settembre 2020 (il decreto semplificazioni ha abrogato l’approvazione dell’installazione delle telecamere di accesso alle ZTL del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) la possibilità di sanzioni attraverso le telecamere sul provvedimento che dispone il divieto assoluto di transito ai mezzi pesanti per quattro ore giornaliere.


Sottopasso al Passaggio a livello sulla via Francesca Romea e completamento della Circonvallazione

Sono interventi che una volta realizzati potranno cambiare il volto di Altopascio e potenziarne lo sviluppo futuro nel campo della sostenibilità ambientale e della competitività del mondo delle imprese produttive situate sul territorio, nonché lo sviluppo del commercio nel centro storico, il turismo culturale e, non ultimo, potranno porre le condizioni per una migliore qualità della vita delle famiglie.

Procediamo con ordine:

 

Il Sottopasso.

 

La decisione del raddoppio della linea ferroviaria ha portato Ferrovie a prospettare al Comune l’esecuzione del sottopasso al Passaggio a livello di Via Francesca Romea.

In una prima ipotesi, anno 2016, il tracciato utilizzava parte di via Torino come piccola variante per consentire la realizzazione di un sottopasso adeguato anche al passaggio dei mezzi pesanti. Tale progetto, che trovò la condivisione dell’attuale amministrazione, fu bocciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, perché assolutamente non rispondente alle attuali normative, come ampiamente anticipato da opposizione e comitati, che avvertirono per tempo un’amministrazione totalmente sorda ad ogni tipo di suggerimento .

Nel marzo 2020 Ferrovie avanza una nuova ipotesi progettuale che prevede una nuova viabilità che da Gossi, superando via di San Giuseppe, porta in via Torino. Trattasi di un tracciato parallelo alla via Francesca Romea, assai impegnativo sotto il profilo del consumo di suolo e cosi’ previsto perché supera le problematiche sul transito dei mezzi pesanti evidenziate dal Consiglio Superiore dei LLPP sul primo progetto presentato.

Il tracciato trova l’attuale amministrazione favorevole.


Noi riteniamo invece che questa seconda ipotesi debba essere respinta, subito, anche in questa fase preliminare per due ordini di motivi:

a)   il tracciato si prospetta assai impegnativo sotto il profilo del consumo di suolo, stravolge il contesto ambientale in cui si inserisce, compromette la vivibilità degli abitanti della zona, mentre invece le residue aree a verde esistenti, meritano di essere conservate e valorizzate per la riqualificazione del quartiere e per attenuare le problematiche d’inquinamento ambientale della zona, derivanti anche dalla vicina autostrada.

b)    si realizza un’infrastruttura assai costosa mediante la quale si potrà continuare a consentire il transito dei mezzi pesanti nel centro abitato del Capoluogo, non obbliga quindi per tale scopo alla realizzazione della circonvallazione ed anzi si nega in radice tale necessità.

Noi riteniamo che il sottopasso debba essere realizzato ad uso esclusivo del traffico leggero, insistendo sulla viabilità esistente per quanto possibile.

Nostro impegno sarà far sì che un’ipotesi progettuale in tal senso debba essere dal Comune stesso predisposta e prospettata in tempi brevi sia alle Ferrovie che alla cittadinanza.

La Circonvallazione.

 

Noi riteniamo ci sia la necessità di un intervento a completamento della circonvallazione e che SOLO QUESTA sia la vera priorità del Comune di Altopascio per rispondere alla doverosa tutela del fondamentale diritto alla salute dei cittadini e alle esigenze di competitività delle imprese e del mondo produttivo in generale.

Si opererà per ricercare da parte dei superiori Enti Pubblici adeguati finanziamenti e condivisione sull’opera che risponde ai criteri di sostenibilità ambientale ed incremento di competitività previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.


Nondimeno siamo consapevoli che sino alla realizzazione dell’opera il Comune debba farsi carico della tutela della salute dei cittadini che nell’ambito dello snodo viario del centro abitato ha assunto i connotati di un’emergenza sanitaria e ciò attraverso la vigilanza sul traffico pesante ed invitando all’utilizzo di viabilità alternative, che pure esistono.

Un’altra priorità per questo settore, molto importante per tutta la nostra Comunità, anche per porre in atto tutte le azioni necessarie al mantenimento dell’Ambiente e della Salute pubblica, sarà quello di ripristinare un ufficio oggi “abbandonato”, attraverso l’assunzione di professionalità specializzata.

L’impegno alla sostenibilità ambientale di tutti gli interventi, la riduzione dei consumi energetici, la produzione di energia da fonti rinnovabili, sono i punti principali sui quali puntare, elaborando un attento piano energetico comunale; il risparmio energetico e l’utilizzo delle energie rinnovabili rappresentano una sfida decisiva, sia in termini di cultura ambientale sia dal punto di vista economico, considerate le importanti risorse che possono essere liberate con una seria e attenta Politica energetica.

Al tempo stesso occorrerà lavorare sulla riqualificazione urbana, investire sulla manutenzione e la sicurezza degli edifici e del territorio, sul miglioramento delle reti idriche e fognarie, per preservare l’assetto idrogeologico. Andranno compiute tutte le azioni possibili per ridurre la produzione dei rifiuti urbani e speciali e per migliorare la raccolta differenziata.

Il nuovo ufficio dovrà altresì occuparsi di redigere il regolamento di convivenza tra uomo e animale.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Assumere in pianta stabile tecnici per la riorganizzazione dell’Ufficio Ambiente, ad oggi totalmente assenti

       Predisporre SUBITO una serie di incontri con gli Enti superiore volti a reperire le risorse per l’immediata progettazione e realizzazione del terzo


lotto della Circonvallazione di Altopascio o di parte di essa (almeno dall’esistente rotonda di Via Bientinese a Via XXV Aprile)

       Ribadire e quindi operare confermando il nostro secco NO all’insediamento sul nostro territorio di attività insalubri o comunque pericolose per l’ambiente e per la salute pubblica, tipologia di aziende invece autorizzate dall’amministrazione uscente.

       Combattere l’abbandono dei rifiuti sul territorio anche tramite l’utilizzo di telecamere mobili e droni

       Predisporre un piano di formazione, comunicazione e sensibilizzazione sui temi ambientali e sulla raccolta dei rifiuti che coinvolga le scuole.

       Allestire il “Parco degli animali”; un’area di sgambatura e ricreazione, specificatamente regolamentata.

       Allestire un’area dedicata alla sepoltura degli animali con un’adeguata piantumazione che unisca il ricordo e l’amore per gli animali.

       Coinvolgere le associazioni, in particolare quelle ambientaliste, per adottare aree verdi e parchi per una migliore salvaguardia, manutenzione e pulizia dei nostri spazi pubblici.

       Installare sui tutti gli edifici comunali gli impianti fotovoltaici ed ammodernare la rete energetica e tutta l’impiantistica su tutti gli edifici comunali

       Istallare meccanismi di spegnimento e accensione programmata della luce su ogni edificio pubblico

       Ripristinare le “Eco-Bici”, le biciclette speciali ed attrezzate per la pulizia del territorio comunale per la particolare cura del verde dei luoghi strategici quali le scuole, la stazione ferroviaria, gli edifici pubblici in genere.

       Promuovere la riqualificazione energetica degli edifici privati e l’edilizia sostenibile. Incentivare fiscalmente e tramite gli strumenti urbanistici, gli investimenti volti al risparmio energetico e alla produzione di energie rinnovabili.

       Predisporre con la società Acque S.p.A l’ulteriore ampliamento di acquedotto e fognatura con un piano pluriennale come quello predisposto


anni fa dall’amministrazione di centrodestra che ha consentito in questi anni la realizzazione di interventi importanti come il completamento della rete, da Via Firenze al centro di Spianate.

       Contribuire all’ estensione della metanizzazione mediante il contributo, anche economico, del Comune

 

 4.     Edilizia Privata e Urbanistica

 

Come per gran parte degli uffici, anche quello di Edilizia Privata e Urbanistica nell’ultimo quinquennio, è stato duramente messo alla prova dalle scelte dell’attuale amministrazione e anche i numerosi cambiamenti del responsabile del settore non hanno di certo semplificato il lavoro per tecnici e cittadini. Per questo l’obbiettivo principale e necessario sarà quello di riorganizzare un Ufficio oggi pressoché dismesso, con l’assunzione di personale in grado di gestire un servizio troppo importante per essere tralasciato.

Il Piano Strutturale, per una scelta assolutamente sbagliata dell’attuale amministrazione è in formazione, con tempi lunghissimi, con i Comuni di Capannori, Porcari e Villa Basilica.

La stessa amministrazione in questi anni cinque anni di governo ha messo in campo iniziative urbanistiche tese ad alterare equilibri ambientali, paesaggistici e storici consolidati.

Noi, al contrario, intendiamo mantenere in ogni caso gli elementi cardine di salvaguardia del territorio esistenti nel vigente Piano Strutturale, approvato nel 2008 dalla precedente amministrazione di centrodestra, sotto ogni profilo, sia per quanto riguarda l’ambiente naturale e il territorio rurale, sia per quanto riguarda la salvaguardia del patrimonio storico e culturale nonché il sistema degli insediamenti storici ed infrastrutturali. Stessa cosa per tutti gli Elementi e le aree inserite nel sistema delle invarianti strutturali e che costituiscono il patrimonio territoriale della nostra comunità.


In sede di elaborazione del nuovo strumento urbanistico, inoltre, affronteremo con il nuovo piano operativo l’esigenza di individuare un’area destinata a nuove imprese che intendano stabilirsi sul nostro territorio, anche nell’ottica di creare ulteriori posti di lavoro, vista la saturazione di quelle esistenti. Tale intervento dovrà rispondere in ogni caso ai criteri di sostenibilità e disporre degli adeguati servizi infrastrutturali per non compromettere la vivibilità e la qualità ambientale dei centri abitati.

Il criterio di fondo che intendiamo seguire nell’impostazione del nuovo strumento urbanistico è ovviamente il criterio dello sviluppo sostenibile, attraverso l’incentivazione del recupero del patrimonio edilizio esistente e il censimento e riutilizzo delle aree dismesse.

Sarà poi proposto, tra le altre cose, il nostro progetto di dehors che permetterà alle attività di somministrazione di aumentare le superfici dei locali, anche in virtù delle nuove normative anti covid, con il co-finanziamento del Comune poiché siamo consapevoli delle difficoltà economiche a cui il settore è stato sottoposto. Questo tipo di installazioni tra l’altro, darebbe una nuova veste, anche più moderna al centro di Altopascio e delle frazioni; Per questo vorremmo inserirli in un restyling urbano complessivo per rendere più “attuale” sia il centro di Altopascio appunto, che le frazioni.

Ogni iniziativa sarà principalmente tesa a semplificare le procedure e rendere più efficace la comunicazione tra amministrazione pubblica e cittadini.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Ricreare un Settore Urbanistica raso al suolo dall’attuale amministrazione mediante l’assunzione in pianta stabile di tecnici specializzati.

       Predisporre subito il nuovo Piano Operativo (con norme urbanistiche volte a tutelare e preservare il territorio e con l’individuazione di una nuova Area Industriale che sia attrattiva per le nuove aziende sostenibili) per superare l’empasse causato dall’amministrazione comunale attuale che ha  lasciato, nei cinque anni appena trascorsi, il nostro comune


sprovvisto di uno strumento fondamentale per le esigenze di cittadini e imprese.

       Istituire l’archivio digitale per consentire un accesso agli atti molto più rapido, economico e sostenibile, mediante trasmissione di domande e documentazione di corredo in formato digitale.

       Riproporre i contributi, già proposti in passato dall’amministratore di centrodestra, per la riqualificazione delle facciate degli immobili del centro storico

       Agevolare, con un’attenta regolamentazione, tutte le “aree di recupero facilitando così la riqualificazione delle zone più degradate.

       Progettare il “pacchetto dehors” con rivisitazione del Regolamento comunale dell’arredo e del colore

       Ottimizzare i tempi dei procedimenti per il rilascio dei titoli edilizi, dove previsti (istruttorie delle pratiche eseguite assieme ai tecnici comunali anche online)

       Formare il S.I.T. (sistema informativo territoriale) per un servizio più efficiente e per ridurre i tempi nei procedimenti;

       Istituire un tavolo di confronto con i tecnici che operano nel nostro territorio al fine di migliorare, modificare o chiarire alcuni aspetti normativi poco chiari o di difficile interpretazione

       Facilitare, dal punto di vista fiscale e non, tutte quelle aziende che oggi si trovano ubicate in contesto residenziale che intendono invece trasferire la propria attività in contesto produttivo

 

 

Il concetto di sviluppo sostenibile sarà il principio ispiratore delle scelte urbanistiche, per sostenere e rispondere alle richieste dei cittadini. Lo sviluppo sostenibile si realizza promuovendo la partecipazione di tutti gli attori, gli operatori, gli imprenditori e le categorie sociali. Infatti una strategia di sviluppo sarà tanto più sostenibile quanto più portatori di vari interessi avranno partecipato alla sua definizione, ovviamente in base alle caratteristiche storiche, paesaggistiche e ambientali del nostro Comune.



5.     Lavori pubblici

 

L’assenza assoluta di opere nell’ultimo quinquennio ci impone un’attenta visione dei Lavori Pubblici da programmare.

Sarà una programmazione generale, che comprenderà tutto il territorio della nostra cittadina. Riteniamo infatti opportuno porre attenzione ad ogni singola frazione, cercando di compiere queste opere in maniere puntuale.

Un nostro principio circa la viabilità locale sarà: non concedere alcuna eliminazione del passaggio a livello se prima non si realizzerà il completamento della circonvallazione con il “terzo lotto” o parte di esso, con partenza dalla rotonda (già realizzata) di Via Bientinese e sbocco in piena Zona Industriale, su Via 25 Aprile. Riteniamo fondamentale che quest’opera sia realizzata preliminarmente all’eliminazione del passaggio a livello ed ogni sforzo sarà messo in campo affinché ciò avvenga.

Tutto il nostro territorio in questi 5 anni è piombato in un degrado mai visto e anche dal punto di vista del decoro ha intrapreso una parabola preoccupante. Urgono manutenzioni ordinarie di strade, marciapiedi e aree pubbliche, che sono state assolutamente dimenticate dall’amministrazione uscente. Importantissimo per noi sarà ripristinare immediatamente il rapporto di collaborazione con le Associazioni di Volontariato del territorio per la riattivazione di convenzioni per la pulizia straordinaria del territorio stesso, sinergia che tanti risultati aveva portato dal punto di vista della pulizia di Altopascio e frazioni.

Alcune azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

Badia Pozzeveri

 

       Istallare telecamere per il controllo del rispetto dei divieti di accesso e transito dei mezzi pesanti non autorizzati, con elevazione di sanzioni.


       Ripristinare una programmazione di costruzione periodica di nuovi loculi per garantire, contrariamente a quanto successo in questi ultimi cinque anni, una degna sepoltura ai nostri cari.

       Rivisitare, dopo il fallimento di quello portato avanti dall’amministrazione attuale, il progetto della scuola elementare. E’ indispensabile progettare, tenendo in considerazione criteri che considerino un’eventuale aumento demografico e prevedano altresì adeguati spazi per l’attività fisica degli alunni ma anche di cittadini ed associazioni, stante la necessità di promuovere lo sviluppo della cultura del movimento e dei benefici che da esso ne derivano.

       Realizzazione di un’area verde attrezzata dietro l’attuale scuola elementare. L’area dovrà essere tenuta aperta, attrezzata con giochi per bambini e resa fruibile a tutti i cittadini.

       Realizzazione dei marciapiedi in Via IV Novembre, Via della Fossetta e Via dei Centoni per il passaggio in sicurezza dei pedoni

       Asfaltatura di Via di Tappo e Via dei Pistoresi

       Realizzazione di un fontanello di acqua pubblica

       Rivisitazione dell’arredo urbano e ampliamento dell’illuminazione pubblica ove mancante

       Istallazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale per scongiurare incidenti stradali all’uscita delle corti.

Marginone

 

       Realizzazione di nuova scuola elementare nell’area adiacente alla scuola materna.

       Recupero del fabbricato ex asilo di Ponte a Pini con realizzazione contestuale di un’area destinata ai e gestita dai giovani, comprensiva di byke/skatepark e di spazi aperti per attività ludiche.

       Ripristinare una programmazione di costruzione periodica di nuovi loculi per garantire, contrariamente a quanto successo in questi ultimi cinque anni, una degna sepoltura ai nostri cari


       Riqualificazione dell’area festa, attraverso la realizzazione di vialetti pedonali, alberature, arredo urbano e illuminazione e con la realizzazione di attrezzature per attività sportive all’aperto

       Riqualificazione del centro della frazione con interessamento e rivisitazione dell’incrocio tra Via Mammianese e Via Gramsci, compresa l’area adibita a parcheggio oggi degradata

       Realizzazione di un fontanello di acqua pubblica

       Rivisitazione dell’arredo urbano e ampliamento dell’illuminazione pubblica ove mancante

Spianate

 

       Riqualificazione del centro della frazione: rifacimento di Piazza San Michele e rivisitazione complessiva di tutta la strada principale del centro urbano, con particolare riferimento all’area davanti alla Chiesa e all’incrocio di Via Mazzei con Via Chimenti

       Prolungamento dei marciapiedi su Via Mazzei

       Ampliamento dell’area a verde adiacente allo spazio festa e di collegamento con l’impianto sportivo e riqualificazione del parcheggio con l’ottenimento di nuovi posti auto.

       Messa in sicurezza dell’incrocio su via Puccini con Via Moroni e con via Santi Pietro e Paolo, così come l’incrocio su Via Chimenti con Via dei Chiappini e Via dei Seghetti

       Ampliamento dell’asilo nido di Chimenti

       Ripristinare una programmazione di costruzione periodica di nuovi loculi per garantire, contrariamente a quanto successo in questi ultimi cinque anni, una degna sepoltura ai nostri cari

       Collegamento stradale tra Via Chimenti e Via Margine del Balzello

       Proseguire gli interventi di messa in sicurezza del Torrente Pescia di Collodi, già iniziata dall’amministrazione di centrodestra e interrotta in questi ultimi cinque anni, in particolar modo nel tratto tra Ponte alla Ciliegia e Ponte ai Pini.


       Realizzazione, negli edifici di Via Puccini a disposizione dell’amministrazione perché confiscati, di un Centro Civico a servizio della frazione

       Realizzazione di un fontanello di acqua pubblica

       Rivisitazione dell’arredo urbano e ampliamento dell’illuminazione pubblica ove mancante

       Risolvere in collaborazione con la Provincia, l’annoso problema dell’incrocio tra via Puccini e Via Biagioni mediante l’apposizione di un semaforo “intelligente”

Capoluogo

 

Una particolare menzione merita lo sviluppo dell’area adiacente alla nuova Via Francesco D’Assisi, che verterà su tre opere fondamentali: La nuova scuola media, il palazzetto dello sport e il nuovo Polo culturale di Altopascio.

1)   Occorrerà riprogettare una scuola media secondo le nuove esigenze del territorio anche prendendo come base il progetto attuale ma correggendone tutti quegli aspetti che ne hanno fino ad oggi impedito la realizzazione, aspetti che invece l’amministrazione attuale ha ignorato. La nuova scuola, oltre a garantire gli spazi interni essenziali per le nuove esigenze post pandemia, dovrà rispondere più possibile anche alla domanda extrascolastica. E’ nostra intenzione infatti corredare la struttura con spazi pubblici all’aperto, campi da gioco e percorsi vita per attrezzare un’area che diventerà uno spazio di aggregazione nel senso più ampio possibile, anche al di fuori del tradizionale orario scolastico, vista la realizzazione delle altre due opere.

2)   Occorrerà riprogettare subito il nuovo Palazzetto dello Sport per accedere a nuovi finanziamenti per la sua realizzazione. Il finanziamento precedente infatti è scaduto e benché prorogato per ben due volte è fortemente a rischio a causa dell’immobilismo dell’amministrazione uscente. Il progetto infatti ha bisogno di una pesante rivisitazione perché inattuabile, ma da due anni ormai è stato lasciato in un cassetto. Progetteremo una struttura moderna, in linea con le più stringenti


disposizioni ambientali di risparmio energetico e totalmente rispondente alle attese delle società sportive interessate e dei cittadini che vorranno usufruirne.

3)   Il vero fiore all’occhiello della nuova amministrazione di centrodestra sarà la costruzione di questo nuovo Polo Culturale altopascese. Sarà uno spazio dedicato a tutta la cittadinanza, al servizio degli studenti e di ogni altro cittadino. Il progetto prevede infatti la realizzazione di una struttura polivalente con spazi ricreativi, auditorium, sale di lettura, sale computer, sale di proiezione ed una mediateca che custodirà la meravigliosa Storia del nostro Comune. Sarà corredata di un ampio spazio all’aperto per ospitare attività e manifestazioni culturali nella stagione estiva.

Ecco poi le altre proposte per il capoluogo:

 

       Realizzazione di un Polo Socio Sanitario, completo di studi medici e Casa della Salute, per offrire ulteriori ed indispensabili servizi di prossimità come garantire interventi base di primo soccorso e la possibilità di fare esami in tutti i giorni della settimana.

       Realizzazione di un nuovo asilo nido

       Riqualificazione di Via Cavour con un progetto di arredo urbano e viabilità che riguarderà tutto il centro del capoluogo

       Riqualificare tutta l’area della Stazione Ferroviaria, uno dei biglietti da visita di un’amministrazione. Ampliare l’attuale parcheggio sarà essenziale, tornando a gestire nuovamente i locali della Stazione stessa come già avvenuto con l’amministrazione di centrodestra; il contratto è infatti scaduto e l’attuale amministrazione non ha inteso rinnovarlo

       Realizzazione di marciapiedi su Via Mammianese

       Realizzazione di passerella pedonale e ciclabile, adiacente al ponte sull’autostrada in Via Mammianese, che permetta il collegamento in tutta sicurezza con il centro di Altopascio.

       Ripristinare una programmazione di costruzione periodica di nuovi loculi

per garantire, contrariamente a quanto successo in questi ultimi cinque anni, una degna sepoltura ai nostri cari


       Realizzazione di un fontanello di acqua pubblica

       Progettazione del “Capolinea Bus” in Via 7 Fratelli Cervi prevedendo una corsia dedicata alla sosta e al transito dei pullman.

       Promuovere la realizzazione di un’area di sosta per mezzi pesanti al fine di eliminare il fenomeno della sosta di tali mezzi in area residenziale.

Su tutto il territorio comunale si realizzerà il progetto “adotta una rotonda”: possibilità di scambio manutenzione – pubblicità con aziende del territorio comunale e non al fine di raggiungere un maggiore decoro delle stesse

A fianco delle opere maggiori sopra riportate saranno realizzati in tutto il territorio comunale una serie di interventi minori, fondamentali però per la qualità della vita dei nostri concittadini quali:

-       la manutenzione dei parchi pubblici con una particolare attenzione al decoro urbano

-       la realizzazione di una rete di percorsi pedonali (percorsi vita) in ogni frazione, con cartine illustrative della lunghezza e della difficoltà del percorso e con il recupero delle vecchie strade vicinali

-       il posizionamento di una nuova segnaletica orizzontale e verticale nelle zone dove è necessaria, con l'installazione di segnali luminosi in corrispondenza di attraversamenti pedonali o di dissuasori di velocità, come gli attraversamenti pedonali rialzati, con priorità alle aree adiacenti le scuole, centri medici e locali pubblici;

-       grande pressione verrà fatta verso gli enti terzi, gestori di servizi, che a causa di continui interventi riparatori danneggiano il manto stradale della nostra viabilità; occorre che facciano interventi strutturali seri e che ripristino in maniera impeccabile il manto stradale.

-       Installazione su tutto il territorio di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici.

-       Predisposizione di uno sportello bancomat in ogni frazione a carico dell’istituto di credito che si aggiudicherà la gara per il servizio di tesoreria comunale.


-       Affrontare in modo risoluto e risolvere, con Poste Italiane, le varie problematiche legate agli sportelli postali presenti sul territorio.

-       Ampliamento degli orari del Bus navetta istituita dall’amministrazione di centrodestra, per permettere di raggiungere anche i presidi sanitari in orari consoni per i prelievi e le analisi.

 

 6.     Cultura e Turismo


 

ALTOPASCIO CITTÀ DELLA STORIA E DELLA TRADIZIONE

 

Ad Altopascio bisogna ripartire, anche nelle attività culturali. Da troppo tempo non accade più niente, perché è mancato un respiro, un progetto, un'idea di fondo da sviluppare.

La nostra idea è invece quella di tornare a lavorare sull'identità di Altopascio, ovvero sui molteplici aspetti che questo concetto pone in evidenza. Bisogna ricominciare a studiare la storia, a raccontarla, a valorizzare il nostro patrimonio, a realizzare progetti di animazione culturale: questo perché, innanzitutto, gli altopascesi possano vivere in una Altopascio più vivace e interessante, che produce cultura e socialità; poi, perché la nostra realtà torni ad essere oggetto di attrazione turistica, in modo da rivitalizzare il territorio e produrre un positivo impatto anche economico. Si darà quindi nuovamente il via ad Altopascio a cicli di esposizioni artistiche – pittura e scultura – negli anni del tutto scomparse; mentre il centro storico, in questi ultimi anni completamente morto, sarà di nuovo animato, d'estate all'aperto e d'inverno nelle sale del centro storico, dalla musica di concerti. L'organizzazione di questa nuova offerta culturale sarà pensata nel quadro di un progetto artistico al quale abbiamo già lavorato, cominciando a preparare accordi da chiudere con realtà di promozione artistica e musicale di prima grandezza, attive in ambito nazionale.

 

Nello specifico:


1.   ATTIVITA' CULTURALI

MUSEO

Il Museo Archeologico, inaugurato da una nostra precedente Amministrazione, chiuso per i lavori di ristrutturazione della Biblioteca Comunale, riaperta da noi nel 2016, in questi anni non ha mai rivisto la luce. Esso deve essere invece immediatamente riaperto, e lo faremo subito, mentre un gruppo di lavoro istituito ad hoc lavorerà contestualmente ad un progetto complessivo di rilancio di tutto il centro storico di Altopascio, sul quale è nostra intenzione lanciare un BANDO DI PROGETTAZIONE INTERNAZIONALE. Il progetto che sarà individuato avrà il compito di ridisegnare il centro storico tutto, recuperando di esso, con nuovi spazi museali, espositivi e di aggregazione, la funzione attrattiva e di cuore pulsante delle attività culturali.

 

BIBLIOTECA

La Biblioteca Comunale deve recuperare innanzitutto il ruolo di Centro di Cultura, ruolo che ha sempre avuto da quando esiste e che l'ha sempre connotata come motore di sviluppo culturale e turistico di Altopascio. Questa funzione sembra invece smarrita negli ultimi anni, nei quali la biblioteca ha assunto una fisionomia sempre più anonima nel panorama toscano.

Il 2022 deve essere l'anno del rilancio. In occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa di Aldo Carrara, giovane e promettente scrittore prematuramente mancato al quale la biblioteca è intitolata, tale ricorrenza sarà celebrata con un CONVEGNO DI STUDI, che servirà da traino ad una serie di iniziative volte alla crescita mirata della raccolta libraria e al recupero di un rapporto con Università e Istituti Culturali nel nome di progetti degni di questo nome. Sono infatti allo studio una attività permanente dedicata alla letteratura contemporanea e una ipotesi di scuola di scrittura, che porterà il nome di Aldo Carrara, dedicata alla scrittura creativa professionale. Per tale realtà, sono in corso approfondimenti con soggetti del cinema, del teatro, della televisione e del fumetto attivi in ambito nazionale.

Bisogna poi ricominciare a studiare la nostra storia. Da troppi anni l'Amministrazione Comunale non realizza un lavoro approfondito di studio su


un aspetto della millenaria storia altopascese: è già in cantiere l'idea di una nuova pubblicazione, che nasca però a valle di un'idea del tutto nuova, ovvero un PROGETTO CULTURALE PLURIENNALE (giornata di studio / mostre di arti visive / ciclo di spettacoli teatrali) sui temi dell'ospitalità e dell'accoglienza da declinare in modalità diverse rispetto al passato, focalizzando lo studio e le attività sui concetti, in questa fase di uscita dalla pandemia da COVID 19, dell'incontro e del riavvicinamento tra le persone, da tutti vissuti come sempre più urgenti.

La Biblioteca dovrà poi riprendere tutte quelle attività invece abbandonate da questa amministrazione. Riorganizzare tra le altre cose i vari corsi per i cittadini e anzi ampliarne l’offerta aggiungendo ad esempio delle lezioni per l’apprendimento informatico dedicato ai cittadini di terza età.

 

TEATRO

Il Teatro “Giacomo Puccini”, inaugurato dal sindaco Marchetti nel 2011, ha, nel corso degli anni, ritagliato un proprio spazio nell'ambito dell'offerta teatrale non solo di questa area, ma di tutta la regione. A seguito della scelta di una nostra precedente Amministrazione, rivelatasi vincente, la gestione artistica è fatta di concerto con Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS, fondazione regionale che gestisce molti teatri della Toscana, e su questa strada intendiamo procedere. Serve però ridare smalto al teatro dopo alcuni anni di appannamento, dovuti ad una scarsa cura dell'Amministrazione in carica soprattutto delle attività collaterali alla stagione di prosa. E' infatti nostra intenzione ripristinare un solido rapporto con le scuole del territorio organizzando attività di teatro-scuola, mentre lavoreremo ad una ipotesi di rapporto anche con altre reti teatrali, così da aumentare ulteriormente la qualità dell'offerta e l'efficacia della promozione. Infine, stiamo preparando un progetto che faccia del Puccini sede stabile di una residenza teatrale, riprendendo una tradizione di corsi di teatro e compagnie giovanili da noi avviata e completamente smarrita in questi ultimi anni.


2.   MEMORIA

ARCHIVIO STORICO

Altopascio è molto nota come centro ospitaliero attivo nel Medioevo, ma non è solo quello. Altopascio ha una storia anche molto vicino all'oggi di grande interesse, che è nostra intenzione cominciare ad approfondire. Si lavorerà infatti ad un progetto di valorizzazione dell'Archivio Storico Comunale, progetto che indagherà su alcune fasi della storia contemporanea altopascese, ancora troppo poco conosciute. Il progetto comprende la realizzazione di alcune pubblicazioni, così come la realizzazione di un ciclo di giornate di studio su aspetti della storia contemporanea.

PRO LOCO

E nostra intenzione riprendere e valorizzare l'importante tradizione delle associazioni altopascesi in ambito culturale, prima tra tutte la PRO LOCO. La nuova Amministrazione intenderà supportare e sostenere il rilancio della PRO ALTOPASCIO, che potrebbe diventare il soggetto promotore di molte iniziative di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni altopascesi. La nuova PRO LOCO, nelle nostre intenzioni, dovrebbe essere intitolata alla memoria del prof. Lino Bertelli, figura indimenticata della cultura altopascese.

 

3.   PROMOZIONE TURISTICA E TERRITORIALE

VIA FRANCIGENA E CAMMINI DELLA FEDE

Altopascio deve tornare ad essere il primo nome di città o paese che viene in mente a chiunque parli di via Francigena, dopo anni di abbandono anche di questo patrimonio di valorizzazione e promozione del nostro territorio. Non diremo infatti quanto le Amministrazioni Marchetti hanno lavorato per far diventare centrale Altopascio sulla Francigena, diremo soltanto che gli ultimi anni hanno prodotto un anonimato che va assolutamente ribaltato. E' infatti in programma un ciclo di azioni che riposizioneranno Altopascio nel panorama turistico culturale della Francigena, che si accenna di seguito nei punti principali:

1.   valorizzazione dell'ospitalità ad Altopascio, ovvero nuovo piano promozionale per il sistema strutture private e foresteria pubblica al


servizio del pellegrino/camminatore. Il piano, che andrà condiviso con le istituzioni, l'associazionismo, le associazioni datoriali e di categoria, dovrà diventare il modello organizzativo sperimentale toscano per l'ospitalità dei pellegrini;

2.   giornate di studio internazionali sul tema del cammino nell'era post- Covid, in collaborazione con l'Associazione Europea delle Vie Francigene;

3.   istituzione, presso la Foresteria di Badia Pozzeveri, gestita da un privato ma di proprietà comunale, di un Centro di Documentazione sui temi del cammino, in collaborazione diretta con l'Associazione Europea delle Vie Francigene.

Inoltre, il Comune di Altopascio deve entrare da subito nel progetto di valorizzazione del Cammino di san Jacopo in Toscana, che unisce Pistoia e Lucca, con modalità che saranno concordate e per le quali sono già stati avviati contatti preliminari.

Infine, per il ruolo e l'importanza che il borgo altopascese ebbe nel medioevo, si intende aderire alla costituenda associazione Repubblica Lucense, ovvero un soggetto che ha per obiettivo statutario lo studio, il recupero, la valorizzazione e la tutela dei beni a valenza storico-militare dello Stato di Lucca, con finalità specifica di promozione turistica.

 

ALTOPASCIO CITTA' DEL PANE

Il progetto di mettere in rete le città italiane note per la tradizione del pane nasce nel 2002 ad Altopascio. E il 2022 sarà l'anno della ripartenza.

Se gli obiettivi erano quelli di promuovere il riconoscimento e la valorizzazione dei pani legati a determinati territori e stimolare la diffusione della cultura del pane, quegli obiettivi, nel ventennale dell'associazione, saranno aggiornati e declinati nella attuale contingenza. Sarà infatti realizzato un progetto, insieme ad altri Comuni dell'associazione, che è già allo studio, un convegno nazionale e la realizzazione di un prodotto multimediale che riportino i temi dell'alimentazione e della sostenibilità al centro della scena attraverso il pane. Il tema dei prodotti tipici infatti, nel momento del post-covid in cui il turismo parla di prossimità e di piccoli centri, tornerà prepotentemente e


Altopascio deve essere pronta a coglierlo uscendo dal torpore di questi ultimi anni.

 

Ecco poi le altre cose da fare:

 

       Istituire la Festa annuale delle studente, un weekend dedicato ai nostri ragazzi con manifestazioni riservate alle nostre scuole e premiazioni degli studenti più meritevoli.

       Organizzare la prima “Fiera Internazionale della Francigena”; un evento con espositori anche esteri, con il coinvolgimento delle scuole e dei comuni del percorso; cicli di conferenze e visite guidate.

       Organizzare la “Cabina di regia” delle attività di promozione del territorio.

       Ripensare all'organizzazione della delle Feste storiche di Altopascio e sensibilizzare le associazioni del Capoluogo per la riorganizzazione della Sagra del Crostino e del Liscio”.

       Istituire la “Festa dell’Arte e dello Sport altopascese”, in collaborazione con le realtà del territorio in ambito sportivo, artistico e culturale.

       Valorizzare tutte le esperienze musicali, mettendo in rete le varie realtà del territorio per aumentare le opportunità offerte a tutte le fasce di età, con particolare riguardo agli adolescenti e ai giovani.

       Istituire il “Festival del Giallo” rassegna di valorizzazione di scrittori di libri “gialli” più o meno famosi a cominciare da quelli del nostro territorio

 

 

LA RISERVA NATURALE DEL LAGO DI SIBOLLA

Altopascio è conosciuto in Italia e in Europa, sotto il profilo culturale e turistico, soprattutto per due motivi: come punto di sosta e transito della via Francigena appunto ma anche per la Riserva del lago di Sibolla.

Questo scrigno naturalistico, è sottoposto al vincolo di tutela derivante dall’iscrizione nella Rete Natura 2000 ed è sito compreso nella Convenzione Ramsar come zona umida di importanza internazionale per gli uccelli migratori acquatici: è un grande e qualificante valore per il nostro territorio comunale e deve essere trattato come tale e con straordinaria attenzione. L’Associazione

Europea delle vie Francigene ha approvato il tracciato alternativo che passerà


lungo le aree naturalistiche del Lago di Sibolla e del Padule di Fucecchio, e questo è molto positivo. È altresì positivo che la Regione Toscana abbia deciso il trasferimento ai Comuni interessati della gestione delle riserve naturali regionali del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla. Con la speranza che gli stessi poi operino con la dovuta accortezza, competenza e lungimiranza.

Non sembra questo il caso però del Comune di Altopascio sottoposto mesi fa ad aspre critiche da parte anche delle Associazioni Ambientaliste di rilievo nazionale.

Considerata l’importanza che la Riserva naturale riveste per il nostro territorio anche sotto il profilo culturale e turistico intendiamo introdurre migliori criteri di gestione sotto il profilo ambientale e conservazionistico.

I nostri intendimenti per la Riserva, nel dettaglio sono i seguenti:

-          operare per lo sradicamento delle specie invasive di fauna e flora eventualmente presenti.

-    controllo e manutenzione dei manufatti presenti nell’area.

-   rinnovo e cura della cartellonista divulgativa in loco nonché di quella stradale per il raggiungimento del sito.

-    implementazione delle attività di visita guidate per scuole e gruppi di visitatori a fini turistici ed educativi attraverso una calendarizzazione stabile, in collaborazione e di concerto con le associazioni ambientaliste dotate delle specifiche competenze, sulla flora e sulla fauna stanziale e migratoria per visite della specie.

-      incentivazione delle attività scientifiche di osservazione e di studio tramite bandi che sostengano progetti di ricerca sulle rarità florofaunistiche custodite nella Riserva naturale e sulla loro conservazione, così da assicurare un monitoraggio accurato e il più possibile approfondito di un ecosistema il cui delicato bilancio idrico si trova a fare i conti con situazioni micro e macroclimatiche in rapido mutamento.

-   massima tutela dell’area protetta secondo prescrizioni comunali e regionali esistenti.



7.     Politiche sociali e scuola


 

“L’Istruzione è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano per affrontarlo”. Questa citazione del noto politico statunitense ed attivista sui diritti umani Malcolm X, la vogliamo fare nostra.

Per questo la nostra azione di governo darà importanza primaria ai bambini ed alle bambine del nostro territorio.

Innanzitutto, riteniamo basilare che il Comune sia vicino alle famiglie, in tutte le fasi del percorso educativo, scolastico e di crescita dei bambini. Un Comune che “apre le porte” alle famiglie.

Abbiamo così pensato alla creazione di uno “sportello” per la vicinanza ai genitori che possa rendere più snelle ed agevoli per loro le pratiche di competenza comunale (per esempio l’assistenza per l’attivazione e l’utilizzo dello SPid ora necessario per usufruire di alcuni servizi quali mensa, pulmino o pre-scuola).

Una particolare attenzione sarà dedicata agli alunni disabili o con certificazione DSA, mediante sportello dedicato alle famiglie, in costante collaborazione e sinergia con la scuola. Potrà fornire informazioni utili ed indirizzare i genitori.

Il Comune può e deve fare la sua parte, essere vicino alla scuola, ed al tempo stesso in un’ottica propositiva e collaborativa, pensare e proporre laboratori su specifiche tematiche:

-          Laboratori di musica in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio;

-          Siamo consapevoli che solo in una Comunità che conosce le proprie radici, possono crescere cittadini responsabili e pronti per lo sviluppo del futuro, per questo ci premono percorsi che portino i giovani a prestare attenzione all’osservazione, all’analisi ed all’apprezzamento della realtà che li circonda, partendo dalla conoscenza di come, nel tempo, questa


realtà si è modificata. Stimolare nei più piccoli e nei più grandi il desiderio di ricercare come il territorio del Comune di Altopascio sia cambiato nel tempo, imparare a conoscerlo, ad apprezzarlo e a valorizzarlo. Il Comune metterà a disposizione “esperti”, con cui organizzare uscite sul territorio e approfondirne gli aspetti storici, naturalistici e culturali.

-          Altro tema basilare, è lo sviluppo di una sensibilità ambientale così che tutti i cittadini mettano in atto comportamenti sostenibili, non solo come “moda” del momento, ma come percorso necessario per salvaguardare le risorse naturali che sono la nostra ricchezza e la nostra eredità.

-          In ultimo, ma non per importanza, c’è il tema della legalità. Il Comune si farà parte attiva per sollecitare, soprattutto gli adolescenti, al rispetto delle regole e prevenire il fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e della violenza, un tema che spesso gli insegnanti e la dirigenza si trovano a dover gestire. E’ importante fare rete, e sensibilizzare i ragazzi, mediante incontri con soggetti specializzati della Polizia di Stato.

-          Riorganizzeremo i “Giochi della gioventù” scolastici a fine anno, con attività e giochi che prevedano l’inclusione di tutti i bambini e di tutte le bambine affinchè nessuno si senta escluso.

È importante fornire alla scuola i mezzi adeguati, con particolare riferimento alle necessità sopravvenute anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria che ha evidenziato alcune carenze nel campo delle tecnologie, per la fruizione della didattica a distanza. Nella fattispecie la mancanza di linea in fibra ottica, o di adeguata ADSL.

Aiuteremo inoltre l’istituto scolastico, a creare un’aula di informatica nella scuola media, in attesa che venga edificata la nuova struttura scolastica.

Infine, avremo particolare premura per la manutenzione delle strutture scolastiche.

PARI OPPORTUNITA’

Il Dipartimento delle Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel luglio 2021 ha elaborato un piano definito strategia nazionale


per la parità di genere”. Nel suo incipit, si evidenzia come la parità delle cittadine e dei cittadini è tra i principi che radicalmente fondano la vita democratica della nostra Repubblica ed è anche tra le mete verso cui la nostra democrazia, per poter dirsi compiuta, è continuamente chiamata a muoversi. La nostra convivenza civile manca purtroppo in numerosi aspetti di condizioni di parità di genere, parità che troppo spesso è disertata anche dalle stesse istituzioni. La nostra squadra, quindi, si impegna a fare la sua parte nell’attuazione gli obiettivi previsti dal “piano”.

Essere dalla parte delle donne vuol dire lottare per costruire una società egualitaria, in cui essere uomo o donna non abbia alcuna rilevanza. Non perché essere uomo o donna sia la stessa cosa, ma perché sia gli uomini sia le donne sono esseri umani che condividono il meglio e il peggio della condizione umana.

Ci proponiamo, innanzitutto, di promuovere e sviluppare azioni, progetti o iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne, con particolare riguardo alla sensibilizzazione e all’informazione sulla violenza di genere, nel rispetto della normativa nazionale e internazionale, delle direttive e delle raccomandazioni di organismi internazionali quali le Nazioni Unite e l’Oms.

È ormai noto che la violenza nelle relazioni intime è un tema sociale di rilevanza primaria ed è sempre più importante divulgare la consapevolezza della sua gravità. L’obiettivo che ci proponiamo è che attraverso una comprensione diffusa del tema della violenza ci “attrezziamo” tutti per riconoscere la violenza.

Il Comune di Altopascio promuoverà partnership con le aziende del territorio ed i Centri antiviolenza coinvolgendo anche l’ufficio Sociale del Comune, per la realizzazione di programmi di sensibilizzazione e formazione, ma soprattutto, attraverso un lavoro congiunto, la realizzazione di progetti per “Borse lavoro” con l’obiettivo di sostenere i percorsi di autonomia delle donne in uscita da situazioni di violenza.

Il sostegno all’inserimento lavorativo è fondamentale perché spesso i percorsi di uscita dalla violenza si scontrano con la difficoltà delle donne di trovare un lavoro e condizioni di vita dignitose per e per i propri figli.

A prescindere dalle situazioni di violenza poi, le donne spesso si trovano a dover conciliare dei tempi di vita privata e lavoro. In realtà, questa necessità non è solo ad appannaggio delle donne; riguarda anche coloro che devono accudire un proprio familiare bisognoso di particolari cure (caregiver). È, ad ogni modo, vero quanto il tema della conciliazione sia uno dei nodi più delicati ed ha a che fare con la possibilità concreta di trovare e mantenere un’occupazione, soprattutto dopo la nascita dei figli. Gli impegni familiari si concentrano soprattutto sulle spalle di donne e mamme, costrette a


rocambolesche imprese per incastrare tutti gli impegni della giornata: il lavoro, la casa, i figli.

Per tale ragione, il Comune non può esimersi dal fornire il proprio apporto a tutti quei servizi che possono favorire la conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro, quali ad esempio, nidi d’infanzia ma anche baby parking e ogni altra attività in tal senso, svolta anche in forma privata.

Ci proponiamo, inoltre, di prestare ausilio, mediante personale adeguatamente formato, alle donne per la redazione del “bilancio di competenze” come strumento di empowerment e orientamento al lavoro, fornendo informazioni utili anche per chi intende “autoimpiegarsi” e, quindi, fare impresa al femminile.

 

 

Da sempre prestiamo grande attenzione alle politiche sociali di sostegno, alle famiglie, ai minori, agli anziani, ai portatori di handicap e alle situazioni di nuova povertà. La valorizzazione della centralità della persona è l’elemento fondamentale che guida la costruzione della programmazione integrata tra sociale e sanitario e tra il socio-sanitario e le altre politiche che riguardano la persona. Ci impegneremo a fondo per aumentare le risorse destinate al sociale, perché siamo convinti che la risposta alle varie necessità non possa e non debba essere un arretramento dei diritti o un minor sostegno a chi ha bisogno.

È fondamentale rivalutare il ruolo della persona anziana nell’attuale contesto culturale per permetterle di realizzarsi ed assicurandole benessere psico-fisico e sociale, valorizzando quindi il soggetto nel proprio contesto familiare e sociale.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Aprire uno sportello di assistenza compilazione domande dove il cittadino potrà facilmente trovare risposte certe alle proprie necessità

       Modulare i criteri di accesso alle case popolari per garantire a chi risiede da più tempo nel nostro territorio, maggiori possibilità di accesso. Richiedere a tutti, idonee dichiarazioni rilasciate dai vari consolati di riferimento che attestino l’assenza di redditi e proprietà nei rispettivi paesi di origine.


       Realizzare un apposito calendario che il Comune invierà a tutte le famiglie con scadenza bonus e contributi comunali

       Istituire un “Fondo nuovi nati”; un bonus bebè per accogliere ad Altopascio i cittadini di domani e sostenere le famiglie ad affrontare le prime esigenze dei neonati.

       Investire in infrastrutture per anziani e disabili, rimuovendo il più possibile le barriere architettoniche ancora presenti nel territorio.

       Creare un “Albo babysitter” dove ogni persona qualificata possa iscriversi ed i cittadini possano facilmente accedervi.

       Creare un “Albo badanti” dove le famiglie che necessitano di questo servizio, purtroppo in crescita, potranno trovare persone qualificate e referenziate

       Facilitare l’assistenza domiciliare per le neo mamme: un filo diretto con assistenti sociali con formazione adeguata, Operatrici Socio Sanitarie specializzate nella cura dei neonati e delle mamme, che per i primi mesi del bambino, forniscano assistenza, cura e conforto a domicilio. Istituire poi un numero telefonico dedicato per dare consigli e risposte sull’accudimento e sui dubbi che, soprattutto con la nascita del primo figlio, insorgono nelle famiglie.

       Creare lo “Sportello Terza Età” per aiutare le fasce di età più deboli ad interfacciarsi con le nuove tecnologie, soprattutto digitali, per i vari adempienti sanitari e burocratici.

       Controllare seriamente i beneficiari dei contributi sociali attraverso la stretta collaborazione con la Guardia di Finanza. Verificare i comportamenti sull’impiego corretto dei buoni spesa comunali.

       Sottoscrivere con le organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari, un accordo territoriale sulle locazioni a canone concordato.

 


8.     Sport


 

È indiscusso il fatto che lo sport e il suo esercizio siano scuola di salute, di gioco, di lealtà e di formazione. Soprattutto in un momento come quello attuale nel quale i giovani sono continuamente sollecitati da modelli di


comportamento scorretti e nocivi, è importante che l’Amministrazione garantisca una sempre maggiore accessibilità alla pratica sportiva sul proprio territorio. Proprio per questo la nostra amministrazione muoverà in questa direzione, anche con la realizzazione di nuovi impianti per la pratica dello sport al coperto e all’aria aperta, meglio descritti nella sezione “Lavori pubblici”, realizzando interventi di iniziativa pubblica o con partecipazioni a progetti pubblico/privato.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Valorizzare e sostenere le esperienze sportive del territorio sia quelle di nuova istituzione che quelle storiche

       Sostenere le iniziative private al fine di sviluppare progetti di nuovi impianti sportivi sul territorio comunale accompagnandoli sia nelle pratiche burocratiche sia a livello economico. Strumento fondamentale per arrivare a questi obiettivi sarà la possibilità di accedere a finanziamenti regionali e/o nazionali.

       Promuovere, insieme alla scuola e alle società sportive, la pratica sportiva per tutti: bambini, ragazzi, adulti, abili e diversamente abili, dove ognuno possa esprimersi e partecipare con le proprie capacità.

       Sostenere l'associazionismo sportivo con contributi destinati in particolare alle attività di avviamento allo sport per la fascia di età dai 5 ai 16 anni che coinvolgono annualmente molti bambini e ragazzi

 

 9.     Accessibilità e disabilità

 

Una società può definirsi civile se volge il proprio sguardo anche all’accoglimento e al coinvolgimento delle persone diversamente abili, valorizzandole e garantendo il pieno ed effettivo godimento di tutti i loro diritti. L’Amministrazione si farà dunque carico di predisporre progettualità e sostegni per valorizzare ed affiancare i relativi nuclei familiari. Lo scopo principale è quello di migliorare la loro qualità della vita consentendone la loro partecipazione alla vita sociale.


Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Istituire l’Assessorato alla disabilità.

       Aiutare le famiglie, con interventi di tipo educativo e/o assistenziale anche erogati da Enti Accreditati. Questi interventi avranno l'obiettivo di supportare la persona e il nucleo familiare rispetto ai bisogni di cura, assistenza, crescita personale e inserimento sociale.

       Aiutare economicamente attraverso interventi che consentiranno alle persone con disabilità di far fronte alle esigenze ordinarie, se sono in condizione di povertà economica, o di essere aiutate nella realizzazione di progetti mirati.

       Finanziare il progetto “Vita Indipendente”: la possibilità per una persona con disabilità grave o con l’aiuto di chi la rappresenta di autodeterminarsi e di poter vivere come avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.

       Continuare con l’abbattimento delle barriere architettoniche, ambientali, urbanistiche e gestionali, per una più ampia, agevole e sicura fruizione degli spazi pubblici urbani.

       Promuovere soggiorni estivi per le persone con disabilità intellettiva e/o motoria. Tali soggiorni rientrano a pieno titolo nel progetto personalizzato definito per ogni persona e sono finalizzati al mantenimento delle abilità possedute ed alla possibile acquisizione di nuove autonomie, stimolate e favorite proprio dal vivere un periodo di tempo in un contesto diverso dal quotidiano e dal contatto con nuove realtà ed esperienze.

       Prevedere una revisione su tutto il territorio degli stalli per la sosta dedicata ai diversamente abili, specialmente nei luoghi prossimi ai servizi, al centro del capoluogo e delle frazioni.

       Prestare massima attenzione al funzionamento e all’efficienza delle strutture per l’accessibilità al servizio pubblico locale.

       Garantire consulenza scolastica.


   10.  Sviluppo, Altopascio al tempo di internet e della nuova transizione digitale e ambientale

 

Rafforzeremo la centralità del sito internet come strumento primario d’informazione e di accesso ai servizi; la sfida sarà quella di ampliarlo e potenziarlo, mantenendolo vivo ed efficiente. Questo permetterà di raggiungere le informazioni velocemente e di sfruttare i servizi online facilitando la vita al cittadino. Renderemo trasparenti e facilmente accessibili le decisioni, le azioni dell’amministrazione e le spese sostenute. Garantire la massima trasparenza rappresenta una delle più concrete ed efficaci forme di innovazione. Solleciteremo il cittadino a evidenziare le difficoltà incontrate nell’accesso ai servizi e agli uffici comunali per essere più efficaci nella loro risoluzione. Potenzieremo gli strumenti a disposizione per le segnalazioni, i disservizi e le richieste di manutenzione anche attraverso l’uso di smartphone e tablet. Le segnalazioni, gli interventi e le risposte saranno migliori, puntuali e soprattutto misurabili.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Potenziare il portale del Comune

       Creare un Applicazione per smartphone con la quale il cittadino potrà sempre essere informato e potrà segnalare in maniera diretta ogni tipologia d’inefficienza.

       Installare sul territorio dei punti digital - info dove gratuitamente i nostri concittadini potranno accedere con le proprie credenziali, mentre i turisti potranno consultare la sezione dedicata alla storia di Altopascio e le informazioni turistiche.

       Ampliare la rete di fibra ottica su tutto il territorio cittadino.

       Creare lo "Sportello Unico Virtuale del Cittadino" attraverso il quale i cittadini possano accedere, attraverso username e password, a una serie di servizi comunali on-line.


 


11.           Bilancio, Economia e Tasse

 

Obbiettivo principale sarà quello di regolarizzare il bilancio dell’Ente con una programmazione seria e trasparente.

Una volta verificata la reale situazione finanziaria e le disponibilità di spesa dell’ente, l'obiettivo del mandato sarà l’incremento degli investimenti e la graduale riduzione del carico fiscale su cittadini e operatori economici Altopascesi. Contenere, alleggerire, rendere più equa la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese, attuando interventi di riorganizzazione dei servizi e di snellimento della macchina amministrativa in grado di generare risparmi nella spesa pubblica, compresa una revisione di tutti i servizi esternalizzati.

Se, quindi, l’obbiettivo è di non ritoccare le aliquote, se non al ribasso, la possibilità di migliorare l’attuale situazione è quella di incrementare la ricchezza prodotta nel territorio, ottenendo il doppio effetto di aumentare la liquidità disponibile per la spesa corrente e al tempo stesso la possibilità di fare fronte a nuovi impegni, con possibile e concertata sottoscrizione di nuovi mutui.

Daremo la possibilità ai cittadini virtuosi di vedersi rimborsare l’intero importo pagato della tassa rifiuti sotto forma di moneta green spendibile in ambito locale: sottoscriveremo un protocollo d’intesa con una società startup, già operativa in diversi comuni italiani, che garantirà un premio agli utenti in regola con la Tassa rifiuti. La premialità si traduce in un credito pari a quanto dovuto annualmente per la Tari, versato a tutti gli utenti, sia famiglie che imprese. Basterà rispettare tre parametri: 1) Essere in regola con il pagamento della Tari 2) Aver conferito correttamente i rifiuti 3) Non aver ricevuto multe di carattere ambientale. Gli utenti che si registrano sulla piattaforma della Società avranno a disposizione una carta per i pagamenti e l’importo potrà essere utilizzato solo nelle attività all’interno del territorio comunale creando così un sistema di economia circolare.


L’installazione di pannelli fotovoltaici con accumulo permetteranno di alimentare la LUCE Votiva dei nostri cari, eliminando così un antipatico costo annuale.

Le azioni che s’intendono sviluppare in tale settore sono le seguenti:

 

       Attueremo una innovativa gestione del credito, che trasmetta l’immagine di una Pubblica Amministrazione attenta alle problematiche del cittadino, presente e disponibile, non vessatoria nei confronti del contribuente. Un sistema circolare, virtuoso, non oneroso per l'Amministrazione ma che offra al cittadino l’opportunità di regolarizzare le morosità con un sostanziale abbattimento degli oneri rispetto a quelli che pagherebbe nella fase coattiva

       Possibilità di avere un rimborso della tassa TARI.

       Elimineremo la tassa sulla LUCE VOTIVA.

       Creeremo un percorso virtuoso per la lotta all’evasione fiscale con il coinvolgimento di tutti i soggetti che possano utilmente contribuire.

       Presenteremo al Consiglio il Regolamento IMU con suddivisione per categoria degli immobili, da quelli occupati a quelli sfitti, agevolando chi acquista un immobile libero sul nostro territorio (da almeno 2 anni) con la revisione al ribasso dei valori dei terreni edificabili, ormai fermi al 2015 e non più corrispondenti al loro reale valore commerciale.


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