giovedì 13 maggio 2021

Pesanti ombre sul Bilancio di previsione 2021: la responsabile del settore Economico-Finanziario si dimette senza firmare l'atto

Continua l'inarrestabile emorragia di dipendenti al Comune di Altopascio con le dimissioni negli ultimissimi giorni della responsabile del settore Economico-Finanziario che era in carica solo da poche settimane. La notizia questa volta ha risvolti ancora più clamorosi proprio perchè
il funzionario se ne va al momento di firmare il bilancio di previsione, l'atto principale del Comune che delinea la vita politica dell'amministrazione stessa.
Più di un campanello d'allarme visto che questo è il terzo avvicendamento del responsabile di quel settore da Dicembre 2020! Tutto questo non fa altro che accreditare tutti i nostri dubbi e le preoccupazioni su un bilancio che l'amministrazione non riesce a chiudere a causa di errori, omissioni e soprattutto ingenti debiti fuori bilancio creati dalla gestione scriteriata di questi ultimi anni. Era chiara la strategia della Giunta: superare le elezioni comunali di maggio e "fare i conti" (nel vero senso del termine) con i disastri causati, soltanto dopo la tornata elettorale. Lo slittamento delle elezioni ad autunno però ha scombinato i piani della Giunta stessa, costretta ora ad approvarlo il bilancio, pena la decadenza del Sindaco e lo scioglimento del Consiglio Comunale da parte del Prefetto. Ricordiamo che il Comune è già stato "graziato" una volta, visto che l'approvazione del Bilancio doveva avvenire in Consiglio Comunale entro il 30 aprile ma il Governo con un decreto di appena due giorni prima ne aveva prorogato i termini al 31 maggio. A niente è servita inoltre, sembra evidente, la consulenza di una ditta esterna a cui l'amministrazione ha fatto ricorso spendendo oltre 39.000 Euro, proprio per la redazione del bilancio stesso (cosa mai vista e del tutto inopportuna dato che esiste...o meglio dire "esisteva" un apposito ufficio comunale deputato a farlo). Desta sospetto poi anche la fantomatica approvazione in Giunta proprio del Bilancio (approvazione propedeutica all'approdo in Consiglio Comunale) avvenuta secondo le dichiarazioni della Sindaca venerdi 7 maggio, data in cui il documento non ci risultava essere pronto e in concomitanza, tra l'altro, del deposito al Protocollo Generale di una  relazione del Collegio dei Sindaci Revisori che bocciava sonoramente il metodo del Sindaco e non sembrava disponibile ad avallare le scelte per la redazione del bilancio stesso. Entro fine Maggio comunque questo importante atto dovrà approdare in Consiglio Comunale ma ad oggi non possiamo sapere chi si prenderà la responsabilità di firmarlo, crediamo che alla fine l'ingrato compito spetterà al Segretario Generale.

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega per Salvini Premier - Altopascio

lunedì 10 maggio 2021

Minacce e intimidazioni ai dipendenti comunali: “ti sparo, ti spezzo le gambe, sono cattivo”

Eravamo al corrente di questa situazione ma non sapevamo che i fatti contestati fossero così gravi. Il responsabile del PD altopascese, nominato dalla Sindaca a inizio mandato Capo di Gabinetto e tuttofare (sarebbe meglio dire “nullafare”) del Comune avrebbe agito, secondo le pesantissime accuse della Procura, con metodi “non troppo ortodossi”, minacciando e intimidendo il personale del comune, soprattutto femminile. Tutto questo sarebbe successo sotto gli occhi della sindaca D’Ambrosio e della sua Giunta che insieme al suo partito non fa altro che sbandierare diritti civili e parità di genere (un giorno si e l’altro pure) dimostrando poi che certi principi li considera solo di facciata. Perché non è intervenuta quando succedeva tutto questo? Perché non interviene sui giornali a difesa di queste dipendenti vittima di orrende vessazioni? Perché non difende il suo Capo di Gabinetto o non smentisce se reputa che le accuse non siano vere? Eppure il tempo di porsi paladina del decreto Zan e di professarsi dalla parte di Fedez lo ha trovato... Ai dipendenti e alle dipendenti del Comune di Altopascio, vittime di tali inauditi soprusi va tutta la mia solidarietà e vicinanza.

I fatti: CLICCA QUI


Francesco Fagni

Gruppo Lega Altopascio

mercoledì 5 maggio 2021

Impianto bitume: Vittoria di Marchetti al Consiglio di Stato è vittoria di un'intera comunità. D'Ambrosio perde un'altra occasione per tacere.


E' arrivata la notizia più bella per Altopascio e ora possiamo dirlo: non poteva finire che così. Nel 1995 infatti l'allora Sindaco Marchetti negò per questioni di Salute Pubblica, la concessione per l'insediamento di un impianto di produzione di bitume che si sarebbe collocato a ridosso dell'abitato di Spianate. Da quel momento partirono tutta una serie di ricorsi, richieste danni, udienze e sentenze di vario livello che potevano condannare il Comune di Altopascio e quindi gli amministratori di quel tempo, se riconosciuti colpevoli, al pagamento di un risarcimento milionario. In quel caso e lo diciamo da semplici cittadini quali eravamo all'epoca dei fatti e quindi nella maniera più imparziale possibile, l'amministrazione comunale fece la scelta giusta pur sapendo di correre un rischio... preferendo tutelare la salute pubblica...quello che un Sindaco serio dovrebbe sempre fare. D'Ambrosio, nelle settimane precedenti e per la precisione il giorno stesso della presentazione della candidatura a Sindaco di Marchetti alle prossime elezioni comunali, aveva sollevato la questione (insieme ad una lunga serie di falsità degne di querela CLICCA QUI)
 sentenziando già che Marchetti aveva causato un danno di 1,5 milioni di Euro al Comune di Altopascio. Era chiaro l'intento di voler annacquare l'entusiasmo del centrodestra per la presentazione di Marchetti gettando fango sull'ex sindaco con delle dichiarazioni azzardatissime che si sono rivelate poi assolutamente false. Non che la cosa ci meravigli per carità; sono 5 anni che la prima cittadina inonda giornali e social con notizie totalmente prive di fondamento, ma almeno in questo caso un sindaco serio si sarebbe posto dalla parte di Marchetti che agì appunto, insieme a quegli amministratori, in difesa della Salute di tutta la nostra Comunità. La sindaca (prossima uscente ormai...) non soltanto non l'ha fatto, ma ha addirittura gufato perchè il comune di Altopascio perdesse la causa per avere in campagna elettorale almeno un argomento a favore (a patto che lo fosse stato davvero). Ma cosa potevamo aspettarci da una Sindaca che invece ha fatto di tutto per autorizzare un'attività allo stoccaggio di rifiuti pericolosi vicinissima al centro, dove urbanisticamente non poteva farlo, autorizzazione che è stata scongiurata solo grazie alla nostra caparbietà e al ricorso al TAR di alcuni cittadini arrabbiati? La cosa più esilarante però l'ha fatta quando è uscita la sentenza del Consiglio di Stato che dando ragione a Marchetti la smentiva clamorosamente, provando in maniera patetica, se non ridicola, a prendersi il merito di questo risultato. Ancora una volta ha agito come se gli altopascesi fossero scemi, ma purtroppo per lei invece hanno ben capito che questa amministrazione ha vissuto soltanto di una continua propaganda. In conclusione, siamo felici per Altopascio e per tutti i nostri concittadini che si sono visti riconoscere dalla Legge il diritto alla Salute. Marchetti ha vinto al Consiglio di Stato perchè aveva ragione; alla D'Ambrosio resta solo un'altra figuretta e nessun merito, a meno che con il suo partito non abbia la capacità di "pilotare" le sentenze...

Francesco Fagni e Simone Marconi
Gruppo Lega - Altopascio