venerdì 14 luglio 2017

Sottopasso: "sapere" è un diritto di ogni cittadino. Remaschi sia valore aggiunto. Dalla maggioranza un'arroganza ingiustificata.

D
Dopo i ridicoli attacchi subìti anche sulla stampa, colgo l’occasione per precisare alcuni concetti da me espressi e che la maggioranza ha cercato di stravolgere. Ribadisco che il sottopasso ferroviario vada assolutamente fatto e che i soldi che ci sono piovuti sulla testa grazie al mancato interramento della ferrovia di Montecatini vadano presi al volo, ma questo progetto così com’è, in mancanza del terzo lotto della circonvallazione di Altopascio, peggiorerà la situazione attuale. Non capisco lo strano nervosismo della maggioranza che non ama sentirsi criticare e vorrebbe negare che la presentazione del progetto all’insaputa dei cittadini altopascesi sia stato un atto di scorrettezza nei confronti della nostra comunità. Sono stato attaccato perché ho detto semplicemente ciò che penso portando all’attenzione tutte le criticità (tante) che questo progetto contiene (oltre a criticare il metodo totalmente irrispettoso di tutti, da parte del PD altopascese). Remaschi dice che il sottopasso lo abbiamo collocato lì anche noi nelle pianificazioni urbanistiche: certo che si, ma la gente non è scema come lui continua a pensare. Nel regolamento urbanistico c’è una collocazione di massima e non un progetto, come da accordi di quel tempo con Regione e Provincia. Il sottopasso può essere fatto lì, ma come è stato pensato non va bene. Ho parlato della pericolosità idraulica che è evidente dalle carte, sebbene il progettista continuasse a dire che lì non esiste nessuna problematica di questo tipo. So bene anche che oggi ci siano tecniche costruttive che permettono di fare grandi cose e quindi il problema possa essere bypassato ed infatti ho chiesto ripetutamente all’amministrazione come intende superare questo grave ostacolo, senza dire mai che il sottopasso non possa essere realizzato lì, in assoluto. Il fatto che nessuno mi sappia rispondere ma mi si continui a dire che l’area non presenti questo tipo di criticità mi fa pensare o che il progetto stesso sia un bluff…o peggio ancora che l’amministrazione, RFI e Regione Toscana abbiano sottovalutato o addirittura ignorato il problema. Anche Ghimenti si fa vivo sulla stampa per attaccare me e la minoranza. Mi rispondano lui e i suoi colleghi consiglieri: cosa ne pensano di questo progetto? Glielo abbiamo chiesto ripetutamente in commissione sabato scorso …bocche cucite, scena muta …salvo poi attaccarmi sui giornali. Cos’è? Non se la sono fatta un’idea sul progetto? Oppure non è loro concesso esprimere un’ opinione e dire nelle sedi ufficiali ciò che ne pensano davvero? In una serata definita storica per Altopascio, non una parola da parte del Vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici né tantomeno da parte dell’assessore all’Urbanistica…hanno parlato solo i “Commissari” regionali. Ribadisco il concetto: la maggioranza ha ampiamente i numeri per fare ciò che vuole e  per approvare ciò che ritiene opportuno, lo faccia. Ne risponderà ai cittadini se le loro scelte produrranno gli effetti che noi oggi denunciamo, certo non possono impedirci di dire la nostra su questo e su tanti altri argomenti che riguardano la nostra cittadina. Si rassegnino al fatto che l’opposizione c’è e spesso capita che ne sappia molto più di loro. Tornando a Remaschi è chiaro che cerchi di spostare l’attenzione per l’esigenza di ricostruirsi un’ immagine dopo lo scandalo della telefonata al candidato lucchese di centrodestra Remo Santini, che lo ha portato alla ribalta nazionale e quindi cerca di far parlare di altro, i suoi attacchi personali però non mi tangono. Può essere un valore aggiunto per Altopascio, non tutti i sindaci hanno la fortuna di avere in consiglio comunale un assessore regionale e questo fatto va sfruttato al massimo per il bene della comunità. Me lo auguro davvero che valore aggiunto lo diventi, perché amo altopascio e voglio bene alla sua gente; c’è da dire che ad oggi valore aggiunto lo è stato solo per la sua famiglia, vista la nomina ad Assessore al bilancio di suo fratello Alessandro, persona verso la quale non nutro nessun tipo di problema né dal punto di vista personale né da quello professionale, ma semplicemente… credo poco a certi tipi di coincidenze. 

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