sabato 12 giugno 2021

Altopascio, in cinque mesi cambiati cinque responsabili della ragioneria, arriva il sesto?

I consiglieri di opposizione: “Nessuno vuole venire a ricoprire quel posto; pronto l’esposto visto che palesemente alla persona prescelta mancano i requisiti”

Non bastavano la mancata approvazione del bilancio, con il salto del termine del 31 maggio, il mancato versamento dell’iva per il 2020 che quando sarà determinato certificherà un comportamento inammissibile da parte di un ente pubblico, nonostante le minimizzazioni televisive del sindaco D’Ambrosio, non bastavano cinque responsabili della ragioneria  in cinque  mesi: il sesto, reclutato con un bando dai molti lati discutibili, rischia di assestare il colpo del ko a un settore fondamentale della macchina  comunale, già sull’orlo del baratro. 

Su questi aspetti l’opposizione è attenta e sta per inviare un dettagliato dossier a tutti i livelli, anche per informare tutte le istituzioni di quello che sta  accadendo. 

“Capiamo bene - dicono i consiglieri di Insieme per Altopascio e della Lega Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Fabio Orlandi e Simone Marconi - che è facile per la maggioranza cercare di distogliere l’attenzione su questi temi, cercando di sostenere che si tratta di azioni di campagna elettorale. Purtroppo non è così e diciamo purtroppo perché chiunque vinca le prossime elezioni si troverà queste problematiche da risolvere e non sarà semplice farlo. Sfidiamo Sara D’Ambrosio e compagnia ad un confronto pubblico su questi temi e annunciamo che il nostro dossier-esposto è praticamente già pronto e molto nutrito. 

Da mesi diciamo che la disastrosa condizione dei conti altopascesi, causata dall’incapacità dell’attuale maggioranza, ha portato a un dissolvimento del settore ragioneria del comune. Lo dimostrano i cinque responsabili che di fatto sono fuggiti in cinque mesi ma, soprattutto, le modalità di arruolamento della sesta persona che andrà, forse, a ricoprire l’incarico di responsabile del settore economico finanziario. 

Premesso che non si tratta di nulla di personale,  rileviamo che il bando con il quale è stato cercato il dirigente è veramente ridicolo e pieno di contraddizioni. 

Che nessuno voglia venire lo dimostra il fatto che i termini del bando siano stati modificati più volte - continua l’opposizione altopascese - fino a arrivare a chiedere, per una posizione di questo tipo, una professionalità molto relativa, pari a tre anni di lavoro anche in una partecipata, non necessariamente in un Ente pubblico. A distanza di poche ore infatti la giunta ha modificato i termini previsti da chi ha istruito la pratica, cambiando  gli anni di esperienza necessari, riducendoli a tre quelli e inserendo anche, come requisito bastevole il lavoro nelle partecipate, guarda caso l’esperienza di cui può vantare l’unica partecipante alla selezione.  Per tradurla con una immagine più comprensibile, è come se per guidare la Ferrari in Formula 1, dopo che non si è trovato nessuno, ci si contenta di chi abbia semplicemente la patente B. L’unica partecipante, lo diciamo prima del probabile conferimento dell’incarico, ha avuto problemi con altre amministrazioni, fino ad arrivare ad essere licenziata,  ha un livello (C1) per il quale già nell’ambito del comune di Altopascio ci sono esperienze e professionalità superiori e consolidate, e aspetto non certo secondario, non ha mai svolto questo ruolo. Ci fermiamo qui, il resto lo diremo nelle sedi opportune e restiamo a disposizione dei cittadini per dire che purtroppo qui si tratta di tutto, meno che di campagna elettorale. Sono danni strutturali assolutamente irreversibili e noi ci opporremo, per il bene della nostra cittadina, che ha già subito abbastanza oltraggi”.

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